“Per dare supporto al turismo palermitano avrò bisogno di supporto da parte degli operatori. E per farlo al meglio intendo sin da subito calendarizzare un ciclo di incontri con gli addetti ai lavori”. Pare questo il leit motiv dell’approccio che il neo-assessore al Turismo del Comune di Palermo intende dare al suo mandato. A Travelnostop.com, a cui ha voluto gentilmente concedere il primo messaggio da assessore al ramo, Petralia si è soffermato sul rapporto che intende avviare con gli operatori: “se vogliamo veramente cambiare il passo è necessario fare squadra tra pubblico e privato. Il turismo è una delega pesante, a Palermo e in tutti i comini siciliani. E me la prendo con le orecchie spalancate, pronto ad ascoltarvi”.
“Se il sindaco si priva della delega al Turismo – ha aggiunto – vuol dire che intende offrire una prospettiva più giovane al tipo di politica turistica. Ma Leoluca Orlando è e rimarrà il punto di riferimento per l’immagine turistica e la promozione di Palermo in Italia e all’estero”.
Quindi, forte anche del tipo di esperienza formativa e professionale maturata all’estero nonostante la giovane età (ha 26 anni, ndr), il giovanissimo assessore ha parlato anche di come è vista Palermo dagli stranieri. “Palermo assomiglia a tutte le città e a nessuna, perché ha un tratto di unicità che non hanno le altre città: ha una caratterizzazione europea ma anche una che proviene dal suo passato fatto di contaminazioni culturali”.
Infine, sollecitato da Travelnostop.com, Petralia ha fatto anche un breve cenno sul futuro di Palermo come destinazione congressuale. “Il progetto di realizzare un polo congressuale alla Fiera del Mediterraneo è stato accolto dall’amministrazione e sarà uno dei primi temi su cui lavorerò. Sicuramente, oggi, Palermo non può non avere una prospettiva seria su questo tipo di segmento”.