Sono ormai giunti in dirittura d'arrivo gli esami del primo concorso regionale per guide turistiche, iniziati a gennaio. Un esame che ha dovuto superare un lungo percoso a ostacoli fatto di ricorsi e problemi burocratici ma che l'assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, è riuscita a far partire, assicurando, tra l'altro, che gli esami avranno cadenza annuale.
Ad oggi, facendo un primo bilancio, si sono conclusi gli esami in tre delle quattro sedi prescelte, ovvero Messina, Catania ed Enna. Complessivamente sono risultati idonei 207 candidati (dei quali 24 hanno conseguito l'estensione linguistica), pari al 46,38% dei 498 candidati presentati. I più bravi a Messina, dove si è abilitato il 59,7% mentre a Enna è risultato idoneo il 37,8% e a Catania il 42,55%. Un dato che testimonia la correttezza e la serietà con cui le commissioni d'esame, formate da docenti universitari e da specialisti di comprovata competenza e professionalità, hanno giudicato i candidati.
A Palermo, invece, gli esami si concluderanno il 3 giugno (devono essere effettuate ancora quattro sedute), considerato che nel capoluogo si è concentrato il maggior numero di iscritti (1.251 di cui 47 guide già abilitate).
Dunque, con riferimento alle tre sedi dove gli esami si sono già conclusi, su 1.819 iscritti (dei quali 77 guide già abilitate che richiedevano di presentarsi solo per conseguire altre abilitazioni a lingua/e straniera/e) soltanto 498, e cioè il 27,37%, si è poi presentato nelle diverse sedute. La percentuale maggiore si è registrata a Messina (il 32,76%) e la minore ad Enna (il 19,52%).