Una gita al faro con il faro stesso che si trasforma in struttura ricettiva. E' quello che potrebbero diventare alcuni fari siciliani messi in vendita dal ministero della Difesa. Sulla Gazzetta Ufficiale, infatti, è stato pubblicato un elenco di 61 beni che diranno presto 'addio alle armi': tra questi ci sono tante caserme, ma anche nove fari, di cui 5 siciliani, e l'isola di San Paolo, nel golfo di Taranto. Non è raro che le forze armate utilizzino ancora oggi edifici storici, depositi, caserme, forti e arsenali, che risalgono al periodo della seconda guerra mondiale o anche ad epoche precedenti. Si tratta di edifici pregevoli dal punto di vista artistico ed architettonico, ma spesso non più in linea con le attuali esigenze della Difesa, profondamente cambiate nel corso degli anni.
Ad attrarre possibili investimenti turistico-alberghieri, dunque, potrebbero essere i fari di Capo Molini ad Acireale, Punta libeccio sull'isola di Favignana, Capo Milazzo a Milazzo, Punta Spadillo a Pantelleria, Capo Faro a Santa Maria Salina.