venerdì, 19 Aprile 2024

Brucia ancora nave Gnv al porto di Palermo, nessuna vittima

Brucia ancora nel porto di Palermo la nave Superba della Gnv, dove sabato sera è divampato un incendio innescato probabilmente da uno dei mezzi che si trovavano nel garage. La novità rispetto alle scorse ore è che in alcune parti dell’imbarcazione la temperatura si è abbassata e ha consentito ai vigili del fuoco di entrare nella stiva. Per il 70% la nave è stata controllata; manca ancora la zona della prua dove oltre ai mezzi sono andati in fiamme alcune cabine. Qui le temperature sono ancora molto alte e i pompieri non riescono per il momenti ad arrivare.

Prosegue intanto l’azione di raffreddamento dall’esterno condotta dai rimorchiatori che con gli idranti sparano acqua sulle paratie. Stremati i vigili del fuoco e i militari della Capitaneria che da 36 ore sono in banchina per cercare di domare le fiamme. Anche per i residenti nella zona del porto c’è la paura che la densa colonna di fumo nero, che li ha costretti a chiudere le finestre, possa contenere sostanze tossiche e rappresentare un pericolo. Sono in tanti a chiedere i controlli dell’Arpa per verificare la qualità dell’aria. “Da sabato sera nella zona c’è un intenso cattivo odore – dice un residente – siamo stati costretti a chiudere tutto. L’aria è irrespirabile. Ricordo che quando bruciò il traghetto Florio davanti le coste di Palermo dentro c’erano alcuni cavalli che morirono. L’odore intenso trasportato a riva dalle correnti restò per giorni e giorni ad aleggiare nella zona”.

L’attivazione delle procedure d’emergenza e l’immediata evacuazione dei 180 passeggeri in partenza per Napoli e dell’ottantina di membri dell’equipaggio ha consentito che non ci fossero danni alle persone, a parte qualche lieve caso di intossicazione. “Per fortuna non ci sono state vittime, grazie al pronto intervento e all’opera dei vigili del fuoco e della Capitaneria ai quali va il mio personale ringraziamento – ha sottolineato Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare della Sicilia occidentale – l’allarme è rientrato ma perché l’emergenza si possa dichiarare conclusa, bisognerà attendere il raffreddamento della nave. Aspettiamo, dunque, che i vigili del fuoco completino le loro operazioni per dichiarare, con certezza, il ritorno alla normalità”.

La Superba della Grandi Navi Veloci, già nel dicembre del 2009 era stata interessata da un altro incendio scoppiato nella sala macchine. In quell’occasione il traghetto si trovava nel porto di Genova: i 1.579 passeggeri furono costretti ad abbandonare la nave e furono poi trasferiti su un altro traghetto che salpò l’indomani diretto a Palermo.

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