Crolla parte cratere Etna: l’eruzione diventa virale sui social
03 Giugno 2025, 11:30
L’Etna dà spettacolo l’Etna, anche sui social, con una nuova intensa fase eruttiva dal cratere di Sud-Est, prima con un’attività stromboliana e poi con una fontana di lava. Ma soprattutto con l’emissione su un fianco dell’edificio vulcanico, di una densa nube eruttiva che si è alzata per chilometri dovuta al crollo di una parte del cratere.
L’emissione di cenere non ha impattato sull’attività dell’aeroporto di Catania che è sempre rimasto operativo. Il fenomeno, visibile da grandissima distanza, è stato ripreso con video e foto che sono stati postati sui social facendo diventare virale l’attività eruttiva dell’Etna. In alcuni di questi filmati si vedono delle persone che stanno seguendo un sentiero vedere ‘arrivare’ la nube eruttiva e accelerare velocemente il passo per allontanarsi dalla zona.
“A Etna Sud abbiamo rispettato i divieti e cancellato le escursioni ad alta quota. Rispettosi e coscienziosi abbiamo fatto valere il nostro bagaglio di professionalità costruito in 72 anni di storia. A Etna Nord, invece, si è scatenato il panico con turisti in fuga, abbandonati da guide improvvisate”, dice Francesco Russo Morosoli, patron di Funivia dell’Etna, a proposito della presenza di escursionisti durante l’eruzione dell’Etna. “Non è accettabile che – aggiunge – un’eruzione di pericolosità limitata, secondo gli esperti dell’Ingv, possa trasformarsi in un boomerang, causando un danno così ingente all’immagine del settore turistico siciliano. Non nascondiamoci dietro un dito: foto e video che spopolano nel web danno un colpo durissimo alla nostra reputazione. Quella di tutti. Le istituzioni devono necessariamente intervenire per porre un freno all’anarchia crescente nel versante Nord del nostro vulcano. Le regole – conclude Morosoli – valgono per tutti e bisogna fare in modo che non vengano disattese”.
Immediata la reazione delle guide vulcanologiche Etna Nord: “i nostri gruppi si trovavano a distanza di sicurezza, in punti ideali per osservare l’evento in tranquillità, sempre sotto la guida di personale esperto. Alcune immagini possono impressionare, ma spesso la prospettiva inganna, e la reazione emotiva è naturale. Il nostro compito è proteggere e guidare con professionalità”. “Desideriamo rassicurare tutti coloro che sono stati con noi, e che lo saranno – si legge su Fb – sull’attenzione e la responsabilità con cui operiamo ogni giorno sul vulcano. Sappiamo che durante le fasi esplosive, specie su crateri attivi come il Sud-Est, possono verificarsi fenomeni improvvisi come cedimenti o colate piroclastiche. Per questo abbiamo valutato in tempo reale la situazione e adottato tutte le misure necessarie. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con noi questa giornata indimenticabile: l’Etna si è fatto sentire, e noi l’abbiamo ascoltato… in sicurezza”.