In arrivo 3 milioni per l’editoria siciliana dalla giunta Schifani
16 Maggio 2025, 18:03
Via libera dalla giunta Schifani al decreto del presidente della Regione per la concessione di agevolazioni finanziarie a fondo perduto in favore dell’editoria e delle emittenti radiotelevisive che operano in Sicilia. Si tratta di risorse per 3 milioni di euro del Fondo Sicilia destinate alle imprese dell’editoria, sia cartacea che digitale, alle emittenti radiotelevisive e alle agenzie di stampa che producano un notiziario regionale sulla Sicilia da almeno un anno, che abbiano almeno un collaboratore attivo sul territorio della regione e con sede legale o operativa nell’Isola.
“La Regione Siciliana – dice il presidente Schifani – interviene in favore di un settore, quello della stampa, fondamentale in una società democratica per il suo ruolo di garanzia di un vitale pluralismo di voci e della trasparenza delle informazioni a tutela dei cittadini. È un sostegno concreto per le imprese che operano in Sicilia che si trovano a fronteggiare le radicali trasformazioni del mercato e una crisi che si prolunga”.
Sarà Irfis Finsicilia a emanare, entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto, il bando con i termini e le modalità per presentare le domande e a erogare le somme.
Il plafond finanziario è ripartito in una quota base di 2,2 milioni, suddivisa secondo criteri che tengono conto – tra l’altro – del numero di giornalisti assunti e dei dati di diffusione di copie o di visualizzazioni, e in una quota premiale di 800 mila euro assegnata sulla base di requisiti generici come il numero di giornalisti assunti a tempo determinato in Sicilia, del periodo di attività della testata, e specifici come il numero di lanci, per le agenzie di stampa, il tempo medio di permanenza sulle pagine per le testate on line o la presenza sui social media delle testate di informazione per la diffusione dei contenuti.
Sulle misure per l’editoria è dunque passata la linea del governatore Schifani che si è assunto la responsabilità del decreto, poi approvato dalla giunta regionale. Il presidente ha preso in mano il dossier dopo avere constatato la diversità di veduta rispetto all’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino, la cui posizione aveva creato malumori nell’ambiente editoriale. In più d’una occasione, il presidente Schifani ha richiamato tutti all’assunzione di responsabilità, irritato dal collo di bottiglia che rallenta la spesa.