La giunta regionale ha accolto la tesi del Comune di Favignana e si è dichiarato "orientato a determinare momenti di discontinuità tra la gestione delle aree comprese nella perimetrazione del parco delle Egadi e del litorale trapanese". Le problematiche di tutela delle aree protette delle isole e di quelle della terraferma (Paceco, Trapani e Marsala) sono infatti assai diverse e spesso non coerenti tra loro. La giunta, su sollecitazione del Comune di Favignana, che gestisce l'area marina protetta, ha chiesto al ministero dell'ambiente di riesaminare la normativa che istituisce il parco nazionale, per valutare soluzioni più aderenti alle esigenze di tutela avanzate dal territorio.