Già 8 mila candidature per lavorare al Ponte sullo Stretto

ANSA/CARMELO IMBESI


“Si va avanti, avanti, avanti…”. Lo afferma in un’intervista al Corriere della Sera, Alessandro Morelli sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Cipess, parlando del Ponte sullo Stretto. “In meno di tre giorni Webuild, il gruppo che realizzerà il Ponte – sottolnea il sottosegretario – ha ricevuto quasi 8.000 candidature di persone che si propongono per lavorare a quest’opera straordinaria. Il tutto, in un’area del Paese non semplice per il lavoro. Il Ponte rimette l’Italia al centro del Mediterraneo – aggiunge – . Ed è importantissimo dal punto di vista turistico, ma anche fondamentale dal punto di vista logistico e dei trasporti” conclude Morelli.

“Il Ponte sarebbe un’opera straordinaria, poiché consentirebbe collegamenti più efficienti dalla Sicilia al Nord Italia e verso l’Europa, sia per i passeggeri sia per le merci, riducendo sensibilmente i tempi di percorrenza”, ribadisce l’amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane, Stefano Antonio Donnarumma, parlando con l’ANSA. “La rilevante opera ingegneristica – spiega Donnarumma – genererebbe impatti significativi su investimenti, occupazione e indotto industriale, alimentando inoltre un rinnovato interesse per l’ingegno italiano nel mondo”.

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