venerdì, 8 Novembre 2024

I tedeschi cercano la Sicilia d’inverno: le impressioni di Stancheris dall’Itb

Destagionalizzazione e vie del mare. Sembrano queste le parole chiave che l'assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, si porterà dietro dall'esperienza dell'ITB, che si svolge in questi giorni a Berlino. Contattata telefonicamente, l'assessore ha raccontato a Travelnostop.com le sue impressioni sull'evento borsistico tedesco. "I tedeschi – ha spiegato Michela Stancheris – si sono dimostrati fortemente interessati all'area del Val di Noto e dunque all'apertura dell'aeroporto di Comiso. Ma soprattutto hanno dimostrato un forte interesse a scegliere la Sicilia come destinazione invernale. A tal proposito abbiamo avviato contatti per vendere la Sicilia ai tedeschi al posto di Cipro e Canarie, mercati ormai maturi per loro. Inoltre alcuni operatori hanno mostrato di essere particolarmente attratti dall'offerta delle isole, tanto che stanno pensando a organizzare delle minicrociere che uniscano le isole all'isola madre con tour specifici per le città costiere tutto l'anno".
Sul versante culturale, l'assessore ha presentato a Berlino nel corso di una conferenza stampa la programmazione della stagione 2015 di tre eccellenze siciliane, quali l'Istituto del Dramma Antico di Siracusa, che quest'anno celebra il suo centenario, il Teatro Massimo di Palermo e Taormina Arte con il Taormina Film Festival giunto alla sua sessantesima edizione. "E a chi ci chiedeva se in Sicilia esistesse anche una programmazione culturale più estesa e più accessibile – ha sottolineato l'assessore – abbiamo risposto che in Sicilia tutto è cultura, che non esistono solo i grandi circuiti e le grandi manifestazioni ma ogni territorio presenta le proprie specificità".
Sul fronte della destagionalizzazione su cui il mercato tedesco ha insistito particolarmente, potrebbero prospettarsi interessanti novità per gli operatori. "Il problema che mi hanno posto – ha osservato Stancheris – è anche quello dell'apertura degli alberghi in inverno, che non può limitarsi solo a Taormina ma che dobbiamo replicare anche in altre zone. E un operatore degli Emirati arabi mi ha chiesto pure il super lusso. Intanto, per venire incontro agli albergatori – ha concluso – sto pensando a degli sgravi fiscali e il governo regionale potrebbe anche farsi carico della tassa di soggiorno per favorire i flussi e incoraggiare gli operatori a compiere azioni specifiche di commercializzazione".  

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