Anche Agrigento avrà la sua tassa di soggiorno. Ad un anno dalla proposta del sindaco Lillo Firetto, il provvedimento è stato approvato dal Consiglio comunale.
“Agrigento – dice Firetto – era forse in Italia una delle poche città interessata da significativi flussi di turisti a non avere adottato la tassa di soggiorno: è quel piccolo importo richiesto agli ospiti degli alberghi e delle altre strutture ricettive che recupera solo in parte lo squilibrio con gli alti costi sostenuti finora esclusivamente dai cittadini contribuenti”.
I consiglieri hanno deciso per il sì, riconoscendo il valore del provvedimento. “Si colma una lacuna che consentirà di intervenire in modo significativo sul miglioramento dei servizi al settore turistico e sul decoro urbano – sostiene il sindaco – potremo rendere più attraente e competitiva la nostra città al pari delle altre mete turistiche”.