Si completa oggi l’ultima fase di negoziato con Bruxelles per l’approvazione del PO FESR 2014/2020. Destinati specificatamente a Turismo e Beni culturali oltre 319 milioni, mentre sono 780 milioni le risorse destinate ad innovazione e sostegno del sistema produttivo che concorrono a realizzare la Strategia di sviluppo economico e occupazionale della Sicilia fondata su turismo come leva di competitività. Lo ha scritto Cleo Li calzi, assessore regionale al Turismo, sul proprio profilo Facebook.
“All’1,1 miliardi del Po fesr Sicilia – aggiunge Li Calzi – si aggiungono le risorse complementari che saranno attratte a valere sui programmi nazionali in primis il PON Cultura, il PON ricerca e competitività ed il PON Metro. Inizia una nuova fase in cui finalmente la Sicilia si dota di una vision strategica e di un’impostazione programmatica per realizzare efficacia nell’utilizzo dei fondi comunitari. Noi diciamo no – conclude il post – a frammentazione della spesa, dispersione delle risorse, incoerenza delle scelte e soprattutto discontinuità dal passato guidata da una linea programmatica che sarà puntualmente misurata sui risultati ottenuti”.