Non può aprire i battenti perché "isolata" dopo l'alluvione dell'anno scorso. Ecco perché i proprietari di una struttura turistica, una serie di monolocali in località Ponte, intestati alle società Eolie e Kalos, hanno deciso di diffidare il Comune a Lipari.
"Il torrente Ponte – spiega l'avvocato Maria Ortolano, che assiste le due società e ha già scritto al sindaco, all'assessore ai lavori pubblici e all'Ufficio Tributi – costituisce, purtroppo, l'unica via per accedere al complesso turistico, autorizzato dal Comune. A causa delle precarie e disastrate condizioni del torrente da un paio di anni le strutture sono raggiungibili solo a piedi e la zona riservata a posteggio, che si trova a circa 300 metri di distanza, è occupata da detriti e grosse pietre". L'avvocato Ortolano chiede al Comune di "adoperarsi per rendere fruibili ed accessibili le strutture, adottando tutti quegli accorgimenti necessari ed indispensabili, a cominciare da un formale diffida ai proprietari confinanti di sistemare i bordi che costeggiano il torrente" e sollecita "lo sgravio delle imposte comunali (Imu e Tarsu) riferite alle Società Eolie e Kalos che negli ultimi due anni non hanno potuto svolgere la loro attività". Il legale, infine, fa presente, che, a più riprese, la copertura del torrente Ponte è stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche del Comune.