mercoledì, 18 Dicembre 2024

Porto Catania, al via restyling per ospitare grandi navi da crociera

La redazione del nuovo Piano regolatore del porto (Prp) di Catania dovrebbe vedere la luce a settembre, quando sarà formalmente trasmesso ai pareri previsti dalla legge. Intanto, il Consiglio superiore dei lavori pubblici ha approvato un restyling che riguarda un pezzo del Prp attualmente vigente: è un adeguamento funzionale dello sporgente centrale, voluto dall’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale, per ottenere una nuova banchina da 340 m, capace di accogliere sia moderne navi da crociera che grandi traghetti.

“Un intervento necessario per lavorare seriamente su un futuro per le crociere ancora più prospero – spiega il presidente Francesco Di Sarcina rendendo nota la tempistica sul Prp – inoltre, con la riparazione della nuova darsena, obiettivo raggiunto prima del previsto già nella scorsa primavera, i traghetti saranno prevalentemente, se non completamente, trasferiti nella parte a sud del porto, in linea con le previsioni programmatiche del futuro Prp, consentendo di fatto ciò che già è visibile a tutti, cioè la progressiva liberazione delle aree destinate all’apertura di una parte importante del porto alla città, argomento alla base dei proficui rapporti con il sindaco Enrico Trantino. Questo passaggio amministrativo – aggiunge – risulta quindi essenziale perché getta le basi del prossimo Prp, anticipandone un piccolo pezzo. Il nuovo Prp, invece, disegnerà un porto moderno, efficiente e connesso intimamente alla città. Non abbiamo nessuna voglia di fermarci di fronte a questo risultato – prosegue Di Sarcina – infatti è in corso di completamento il progetto esecutivo delle relative opere che sarà definito entro l’anno. In tal senso, conto molto sulla sensibilità che sull’argomento ho registrato da parte della politica, cui chiederò un aiuto per reperire le necessarie risorse economiche. Infine – chiosa Di Sarcina – voglio sottolineare che il recente ingresso nella nostra Authority del porto di Siracusa permetterà di progettare una nuova visione sulle crociere del nostro comprensorio, complessiva e di sistema, che vedrà al centro della nostra attenzione una forte e costruttiva sinergia tra le due città siciliane, tenendo conto anche della presenza e del contributo del porto di Pozzallo, al fine di essere ancora più forti e competitivi e attrarre più croceristi nella Sicilia orientale, senza guerre di campanile”.

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