Oltre 420 milioni di euro sono immediatamente disponibili e spendibili per fronteggiare le principali emergenze dell'economia e della società siciliana. Lo ha stabilito la giunta regionale che ha varato un piano per assegnare le risorse necessarie a vari settore, tra cui beni Culturali e turismo. E' stato possibile individuare queste risorse grazie all'accordo siglato la settimana scorsa con il governo nazionale, che ha riconosciuto alla Sicilia "il merito di essere stata la prima Regione ad attuare un percorso di revisione della spesa, – afferma una nota – e per questo ha dato il via libera all'amministrazione regionale di sforare i plafond del Patto di stabilità, per circa 600 milioni di euro". Si tratta, ovviamente, di somme già appostate nel bilancio regionale. La destinazione di una parte di questi fondi – circa 180 milioni di euro – è vincolata all'accordo raggiunto con il governo nazionale.
In particolare, ai Beni culturali e Turismo sono state assicurare le risorse necessarie per pagare gli stipendi degli enti teatrali e per rinnovare la convenzione con Sas (ex Multiservizi che si occupa delle pulizie).
Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, nella qualità di assessore alle Attività produttive ad interim, ha poi firmato, congiuntamente all'assessore per l'Economia Gaetano Armao, un decreto che approva i criteri di presentazione delle istanze per il contributo una tantum per l'anno 2012 per spese di gestione dell'autoveicolo ai titolari di licenza di servizio taxi o noleggio con conducente. Si sblocca, così, la somma di 1 milione e 300 mila euro del fondo di gestione separata Irfis – FinSicilia destinata proprio a questo scopo.