martedì, 24 Dicembre 2024

Rissa ristoratori a Taormina per accaparrarsi clienti, Comune parte civile

Prima un litigio verbale tra un uomo e una donna, poi lo spintone e quindi l’arrivo dei rinforzi con pugni e calci. Botte da orbi tra i tavoli per strada, il 28 agosto scorso, tra titolari e camerieri di due ristoranti a Taormina, forse per un precedente litigio dovuto all’accaparramento di clienti. Durante le botte gli avventori sono fuggiti sia dal locale dove stava avvenendo la rissa sia da quelli vicini. La rissa è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza. Le immagini sono state acquisite dalla polizia e poi pubblicate dal sito Taormina Today finendo su Youtube dove sono state viste da migliaia di persone. Per la rissa la polizia ha denunciato sette persone.

Una pessima pubblicità per la località turistica siciliana che in questi giorni sta facendo incetta di turisti. Ecco perché il sindaco di Taormina Eligio Giardina ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile “perché quello è accaduto è gravissimo e lede l’immagine di Taormina nel mondo”.

Il sindaco, insieme al presidente albergatori di Taormina Italo Mennella, ha anche chiesto la chiusura dei locali coinvolti nella rissa, il ‘Gambero Rosso’ e il ‘Mamma Rosa’. “Ho richiesto – spiega Giardina – la convocazione urgente di una riunione della Commissione provinciale per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, nel corso della quale è emerso che il sindaco non ha potere di chiudere le due attività. La Questura mi ha assicurato che nei prossimi giorni interverrà in modo deciso”.

Per Mennella, “la chiusura dei locali doveva essere fatta subito, lo prevede la legge. Non è la prima volta che accade. Siamo indignati”.

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