Santanchè: rilanciare l’Etna e i porti turistici
28 Agosto 2025, 11:01
“Quando si va in giro per il mondo ti fanno pagare anche per vedere i vulcani finti, qua c’è quello vero: l’Etna, che oggi abbiamo sentito ‘rumoreggiare’. L’ho trovato anche un omaggio perché per chi come me non è abituato è una bella musica. Bisogna rilanciare l’Etna, la nostra identità, che è un vulcano assolutamente importante, ma penso al turismo enogastronomico”. Lo ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, a margine di Etna forum a Ragalna, sottolineando anche la necessità di “lavorare in Sicilia anche sui porti turistici perché sono assolutamente fondamentali, sono degli hub turistici, sono delle porte”.
“La Sicilia – ha aggiunto – sta andando benissimo, non soltanto nei mesi estivi, ma anche nei mesi cosiddetti ‘spalla’, perché abbiamo i mesi di aprile e di maggio che siamo oltre il 45% in più nel 2024 rispetto ai dati del 2023. L’anno scorso, a consuntivo ci sono stati 5,7 milioni di turisti in Sicilia, 17,3 milioni di presenze. I turisti hanno lasciato nell’isola oltre 2 miliardi di spesa. Insomma, la Sicilia ha tutto: è un luogo meraviglioso che riunisce la cultura, l’arte, il cibo, la storia, il mare. C’è veramente tutto. Bisogna tutti fare uno sforzo perché il nostro grande obiettivo è che il turismo diventi la prima industria della nostra nazione”.
“Le infrastrutture sono assolutamente fondamentali perché non c’è turismo, non c’è viaggio, senza infrastrutture. Io sono molto contenta del ponte sullo Stretto perché credo che non sia soltanto il simbolo ancora di maggiore unione tra l’isola e il resto dell’Italia, ma anche un simbolo che rimarrà nel tempo, che darà molti posti di lavoro. Sarà un’opera ingegneristica all’avanguardia del mondo e che ci farà fare assolutamente una grandissima bella figura”, ha concluso.