venerdì, 29 Marzo 2024

Sequestro Sikania Resort, Franza si difende: nessun illecito

La notifica del decreto di sequestro preventivo del Gip di Gela sulla struttura alberghiera e lo stabilimento balneare Sikania Resort, a Butera, per presunte violazioni paesistiche, “è stata effettuata alla Falconara srl di Messina, in quanto proprietaria, e alla Eden srl di Pesaro, titolare della gestione del resort. Fermo restando che si avrà modo di dimostrare alla competente autorità giudiziaria, nei modi e termini di legge, la insussistenza di qualsiasi illecito, corre l’obbligo, sin d’ora, chiarire che le violazioni ipotizzate riguarderebbero le parti di territorio ricadenti nella concessione demaniale antistante al villaggio turistico, destinata alla balneazione, e non interessano certamente le aree nelle quali è stata costruita in passato (2006-8) la complessiva struttura turistica”. È quanto sottolinea l’avvocato Alberto Gullino, legale di Pietro Franza, uno degli imprenditori coinvolti nella vicenda.

“Nel decreto di sequestro e nel verbale di esecuzione – spiega il legale – si chiarisce infatti che la misura è stata adottata per l’intero villaggio e non solo per la parte antistante connessa alla balneazione. Violazioni che, in ogni caso, avrebbero comportato, anche secondo quanto si contesta nel provvedimento, un presunto danno non irreparabile, tanto che esse, fino all’agosto del 2015, non erano neppure considerate reato, essendo stato questo introdotto (con l’art. 452 bis del codice penale) solo nell’agosto 2015, diversi anni dopo, dunque, la realizzazione della struttura”.

 

 

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