Guerra a colpi di dati e statistiche tra l’Associazione Noi Albergatori Siracusa e il Comune di Siracusa. Ai dati sconfortanti resi noti dal Centro Studi di Noi Albergatori Siracusa che parlano di un calo di italiani di oltre il 4,2% e di una flessione dell’8,5% del fatturato degli alberghi, fanno da contraltare le affermazioni dell’assessore al Turismo Francesco Italia. “Questo cosiddetto centro studi dell’associazione – sottolinea Italia a Siracusa News.it – non può essere per l’amministrazione comunale uno strumento di valutazione attendibile. Aspettiamo piuttosto i dati dal centro turistico regionale che dovremmo avere in settimana. Finora i numeri in nostro possesso sono in controtendenza: 2 mila spettatori in più per gli spettacoli dell’Inda e +30% per le visite al parco archeologico nel primo semestre 2015. La visione dell’associazione peraltro non può che apparire parziale, considerato che tra i loro iscritti sono assenti B&B e case vacanze”.
Italia condivide invece la disamina su Alitalia e crollo del viadotto.
“Per quanto riguarda le somme spese e provenienti dall’imposta di soggiorno – precisa infine Italia – abbiamo chiarito pubblicamente e ufficialmente durante la riunione della consulta speciale sulla tassa di soggiorno ogni singola spesa. Io, in qualità di vicesindaco, con l’assessore al Bilancio, abbiamo evidenziato e dimostrato bilancio alla mano la coerenza con la normativa approvata in consiglio comunale. L’ampia collaborazione e disponibilità offerte dall’amministrazione sin dall’inizio si perdono però nell’evidente volontà di Noi Albergatori di intervenire all’interno del gioco politico in maniera strumentale e capziosa”.