Gli alberghi sono tenuti a pagare una tassa sui rifiuti maggiorata rispetto a quella chiesta dai comuni per le abitazioni civili. Il principio è stato fissato dalla Commissione tributaria regionale di Palermo che ha respinto il ricorso di una società alberghiera di Cefalù. La Commissione ha riconosciuto la legittimità della maggiorazione della tariffa per la Tarsu decisa dal Comune di Cefalù per le strutture ricettive.
La Commissione tributaria si è occupata della controversia su rinvio della Cassazione la quale ha stabilito che “la maggiore capacità produttiva di un esercizio alberghiero rispetto a una civile abitazione costituisce un dato di comune esperienza”.
