L'importanza di fare rete e la necessità di creare una sinergia tra le istituzioni, il mondo imprenditoriale e le associazioni Pro Loco. E' stato questo il filo conduttore del convegno nazionale dell'Unpli dal titolo, "Turismo territoriale, una strategia per il futuro" che si è svolto nel weekend a Trapani.
"Durante il convegno di Trapani – ha sottolineato Claudio Nardocci, presidente dell'Unpli – abbiamo fatto le prove generali al quale hanno partecipato amministratori locali, dirigenti delle Pro Loco provenienti da tutto il Paese, studiosi di alcune università italiane, produttori di tipicità e le nuove professioni nate intorno al micro turismo territoriale. Ne è nata una proposta operativa: costituire il tavolo permanente degli ‘attori del territorio' intanto per alcune cose operative come il calendario degli eventi, le informazioni e la comunicazione. Il resto verrà da se. La nuova alleanza è partita".
Tra gli interventi da segnalare quello di Giancarlo Dall'Ara, docente di Marketing del Turismo presso l'Università di Perugia che ha posto l'accento sul legame tra accoglienza e fattore umano. "Molti enti e istituzioni puntano esclusivamente alla parte commerciale e promozionale, spendendo, ad esempio, cifre considerevoli di denaro per essere presenti alle fiere, e trascurando il valore dell'accoglienza che invece è necessario per stimolare società accoglienti e renderle consapevoli del valore del patrimonio che li circonda". "Accogliere è fare marketing" ha concluso Dell'Ara e dunque è la forma più efficace di marketing territoriale.