“Le vie delle province siciliane. Quelle della Targa Florio a Palermo, dei Templi ad Agrigento, delle strade di Montalbano nel ragusano, dei Mosaici per Enna, con le trapanesi vie del Sale e quelle greco-romane nel territorio di Siracusa, accanto alle diffuse arterie Francigene e alle vie del mare devono essere valorizzate in nome dell’interesse locale e della fruizione turistica”. Lo dice Giorgio Assenza che ha depositato un disegno di legge all’Ars per l’istituzione di un Catasto regionale volto all’individuazione, al monitoraggio, alla manutenzione, all’eventuale recupero e alla manutenzione della rete viaria isolana di valenza storico-culturale.
Il ddl voluto dal presidente dei Questori in Ars nasce quindi per correre in aiuto di molte strade che da anni soffrono, per altro, il “balletto dell’abolizione sì abolizione no delle province”, province che fino a poco tempo fa erano responsabili dei lavori di mantenimento della viabilità rotabile.
“Fra l’altro – conclude Assenza – occorre promuovere una fitta opera di informazione su queste strade-monumento che permettono a locali, visitatori e turisti, di guardare scenari mozzafiato dove ogni metro merita una fotografia. Operazione che permetterà un sicuro incremento della domanda turistica”.