Doveva essere un'interrogazione parlamentare sulla vicenda Novamusa e sul futuro della gestione dei siti museali e dei lavoratori delle società concessionarie dei servizi aggiuntivi. Invece, l'assessore regionale ai Beni Culturali, Antonio Zichichi, presente in aula per la prima volta da quando è stato nominato nell'esecutivo guidato da Rosario Crocetta, ha centrato la risposta più che altro sull'importanza della figura di Archimede. Alla fine, però Zichichi ha affrontato l'argomento. Seppur brevemente. "Sulla revoca delle gare manca ancora l'ultima fase, non c'é ancora alcuna determina formale, ma c'é la volontà del governo di evitare che i lavoratori vengano messi per la strada. In futuro – ha aggiunto Zichichi – i bandi dovranno essere fatti in modo più rigoroso, siamo ancora intrappolati in logiche che neanche io capisco, ma ho tante idee nuove: sono la mia passione. Adesso devo capire come conciliare queste idee con uno svolgimento pratico che vada incontro alle esigenze dei beni culturali". L'assessorato regionale ai Beni culturali nelle scorse settimane aveva revocato la gestione dei siti affidati alla società Novamusa, finita al centro di un'inchiesta perché l'ex amministratore unico, Gaetano Mercadante, non avrebbe versato alla Regione siciliana i proventi dei biglietti dei siti archeologici, per milioni di euro.
"Dalla risposta dell'assessore Zichichi all'interrogazione – ha spiegato Antonello Cracolici, deputato del Pd – si evince che l'iter dell'annunciata revoca della procedura d'appalto sull'affidamento della gestione dei servizi aggiuntivi nei musei, non è ancora concluso. Bisogna valutare tutto con attenzione – ha aggiunto l'esponente del Pd – qui rischiamo di aprire un contenzioso che potrà gravare sulle finanze della Regione. Vista la complessità è opportuno dedicare una seduta su tutta questa vicenda, anche per discutere dei risvolti occupazionali". Nei giorni scorsi Novamusa ha richiesto l'arbitrato contro i provvedimenti della Regione che ha dichiarato decadute le concessioni alle associazioni temporanee d'impresa che gestivano alcuni servizi ai Beni culturali.
Alla fine Cracolici ha chiesto, sostenuto da diversi parlamentari, la convocazione di una seduta dell'Ars sulla 'vicenda Novamusa' e sulla gara d'appalto per la gestione dei siti museali, che è stata fatta propria dal presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone.
E subito dopo Mariella Maggio vicepresidente della V commissione ha convocato l'assessore e i responsabili dell'amministrazione. "Ho ritenuto urgente – ha spiegato Maggio – procedere a questa audizione, vista la situazione allarmante che si è creata, che rischia di avere pesanti conseguenze sugli ex lavoratori di Novamusa. Se dovesse essere vero – ha aggiunto – quanto accennato dall'assessore Zichichi, cioè che si vuole interrompere la gara d'appalto per l'affidamento della gestione dei musei, una situazione di grande incertezza si aprirebbe per l'ex personale Novamusa, che dentro quella gara d'appalto avevano la garanzia di essere reimpiegati. Per questo – ha concluso – ho ritenuto necessaria la discussione in commissione Lavoro, per cercare soluzioni che non penalizzino gli ex dipendenti di Novamusa".