giovedì, 19 Dicembre 2024

Boom di inglesi a giugno a Taormina, in calo i 5 stelle

Anche giugno conferma il trend positivo della destinazione Taormina superando la soglia delle 133.511 presenze. Sono state, infatti, 138.433 le presenze complessive con +3,69% (+4.922 pernottamenti) rispetto al 2013, di cui 118.877 presenze straniere (+3,98%) e 19.556 presenze italiane (+1,95%).

Dai mercati esteri, i numeri più interessanti arrivano dal Regno Unito, che con 27.465 presenze (+28,30%) è il primo mercato presente a Taormina, dalla Germania +0,27%, dalla Spagna +20,63%, dai Paesi Bassi +11,78%, dalla Repubblica Ceca +32,76%, dalla Svezia +43,51%, dalla Danimarca +11,52%, e dal Brasile +17,75%. Tra i Paesi di maggiore risalto è opportuno aggiungere  Israele +47,01% e Cina +32,76%. Di contro, dati negativi arrivano dall’Austria -17,13%, Francia -8,91%,

Svizzera -16,48% Stati Uniti -3,00%, Argentina -6,28%, Giappone -17,83%, e Australia -14,95%, mentre una lieve ripresa rispetto alle percentuali negative dei mesi scorsi fanno registrare i turisti provenienti dalla Russia -3,07% e dall’Ucraina -1,43%.

Per quel che riguarda il mercato nazionale, tra le regioni che hanno superato i 1.000 pernottamenti troviamo la Sicilia che con 5.240 presenze (+6,92%) che ha rappresentato il 5° mercato di giugno, il Lazio con 2.739 presenze (+9,08%), l’Emilia Romagna con 1.115 presenze (+33,37%), la Calabria con 1.216 presenze (+8,67%) e la Lombardia con 3.271 presenze (quanto giugno 2013).

Grazie al buon risultato di giugno, resta positivo il saldo del primo semestre dell’anno, che presenta un incremento di presenze del 3,39%, con 383.256 presenze contro le 370.680 del 2013.

Gli stranieri nel primo semestre dell’anno crescono dell’1,51% con 322.668 presenze rispetto alle 317.869 del 2013 mentre il mercato nazionale ha fatto registrare 60.588 presenze (+7.777 pernottamenti) con un incremento rispetto al 2013 del 14,73%.

Per quanto riguarda le categorie ricettive sia nel mese in questione che nel periodo, sono stati privilegiati gli alberghi a 4 stelle,3 stelle e RTA, mentre una flessione  si registra negli alberghi a 5 stelle.

La permanenza media, a giugno, è stata di 3,81 giornate nelle strutture alberghiere e di 2,89 giornate nel comparto extralberghiero, mentre la permanenza media totale è stata di 3,72 giornate.

 

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