Una stagione estiva positiva, quella che si è appena conclusa, per le Eolie. Anche se in realtà, a ben vedere, i risultati mostrano un segno più perché confrontati con quelli, negativi, del 2012.
Secondo un focus sull'andamento turistico nell'arcipelago, presentato da Federalberghi Eolie, nel trimestre estivo giugno-agosto i pernottamenti sono cresciuti del 7,5%. Dato questo determinato da un +1,4% di italiani ed un +20,4% di stranieri.
"Un simile risultato, all'apparenza più che positivo – ha commentato il presidente di Federalberghi Isole Eolie, Christian Del Bono – trova la propria ragion d'essere nei dati fortemente negativi registrati l'anno scorso, che inevitabilmente costituiscono una base di riferimento fin troppo starata rispetto a quello che è l'abituale trend turistico dell'arcipelago".
I dati sull'andamento turistico sono stati, inoltre, integrati con quelli registrati sul fronte dell'occupazione che ha visto un calo complessivo del 5,5% di lavoratori, distinto in un -5,8% a tempo determinato ed un -3,9% a tempo indeterminato. "Si tratta di un trend – conclude Del Bono -che lascia emergere un atteggiamento decisamente prudenziale da parte degli operatori del settore che da una parte hanno visto ridurre i propri fatturati, a seguito dell'abbassamento delle tariffe di vendita in alcuni periodi, e dall'altro hanno visto aumentare i propri costi a seguito dell'esasperata impennata dell'imposizione fiscale".
Il focus è stato illustrato lo scorso 27 settembre a Messina durante il seminario: "I numeri che non ti aspetti – La funzione statistica dei Comuni tra riforma e qualità dei servizi", organizzato dall'USCI (Unione Statistica Comuni Italiani).