Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo è pronta a fornire il proprio supporto alle aziende socie del settore turistico per l'applicazione dell'Accordo di programma tra il ministero del Lavoro e le Regioni dell'Obiettivo Convergenza che promuove la realizzazione di un intervento sperimentale di politica attiva del lavoro. In particolare sono stati stanziati 4,5 milioni per l'attivazione di 3 mila tirocini nei settori Agricoltura, Turismo ed Edilizia, nelle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. In Sicilia i tirocini previsti sono 833.
Non è prevista una specifica ripartizione settoriale e sono rivolti a inoccupati/disoccupati cittadini italiani e comunitari che non abbiano raggiunto l'età pensionabile ed a cittadini extracomunitari titolari di un regolare permesso di soggiorno. Nessuna discriminante basata sull'età dei futuri tirocinanti (possono pertanto essere assunti i giovani delle scuole professionali per il periodo estivo).
Per i lavoratori extracomunitari non è previsto il vincolo della residenza, a differenza dei cittadini comunitari, per i quali Italia Lavoro dovrebbe inserire il vincolo di appartenenza alla Regione in cui viene attuato il progetto. Ai tirocinanti verrà corrisposta da Italia Lavoro, per i soli primi due mesi, una borsa mensile, al lordo delle ritenute, di 550 euro. I percorsi di tirocinio dovranno concludersi entro la fine di ottobre. Ciascun datore di lavoro potrà ospitare un numero di tirocinanti secondo una proporzione basata sul numero di dipendenti a tempo indeterminato impiegati nell'azienda.
"Si tratta di uno strumento che, collegando offerta e domanda, può sostenere in maniera utile e concreta il nostro comparto – ha dichiarato Sebastiano De Luca, presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo – e creare quella formazione che consentirà ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro con quei livelli di professionalità che oggi richiede un mercato sempre più competitivo".
