Come avevamo annunciato nella newsletter di sicilia.travelnostop.com del 6 agosto scorso, ieri è stata firmato a Roma il Contratto di programma tra il ministero dello Sviluppo economico e il Consorzio Turistico Siciliano ‘Scarl’. Il progetto prevede otto progetti di strutture alberghiere nelle province di Catania, Messina, Palermo, Caltanissetta e Trapani per un investimento complessivo superiore ai 48 milioni di euro a carico degli otto imprenditori che fanno parte del Consorzio, di cui 24 a carico della Finanza Pubblica (16 milioni dello Stato e circa 7 dalla Regione Siciliana). “Si tratta di un progetto pilota per un settore vitale del nostro Paese ed è importante che parta dalla Sicilia – sottolinea il ministro, Claudio Scajola – con questo contratto gli imprenditori siciliani fanno la loro parte, mettendoci del loro e dimostrano che la partnership pubblico-privato funziona”. Il piano del Consorzio siciliano prevede la riattivazione di un antico e storico albergo a cinque stelle nel centro di Taormina e l’ampliamento di due impianti esistenti, un 4 stelle sempre a Taormina e un altro 4 stelle a Mazara del Vallo. Ma non solo. Con questi fondi verranno realizzati cinque nuovi complessi turistici. Un 4 stelle a Isola delle Femmine nel palermitano, uno a Butera nel nisseno e uno a Campobello di Mazara nel trapanese. A tre stelle saranno invece le strutture che sorgeranno a Linguaglossa (Catania) e a Castelmola, vicino Taormina. L’incremento occupazionale a regime sarà di 246 posti di lavoro annui.
