venerdì, 22 Novembre 2024

La Sicilia può, e deve, ripartire dal turismo. Buone vacanze da Travelnostop

(di Toti Piscopo) Con l’introduzione del Green Pass si fa un altro passo in avanti nel contrasto alla pandemia anche se, con l’infido virus nelle sue diverse mutazioni, bisognerà imparare a convivere e continuare a contrastarlo con i comportamenti virtuosi, legati alla vaccinazione, al distanziamento e all’igiene personale.

Ed intanto, alla vigilia del tradizionale periodo ferragostano, la maggior parte delle imprese turistiche, anche se certamente non tutte, tirano un sospiro di sollievo. Si procede lentamente, non sempre con la chiarezza e determinazione necessaria, ma sicuramente sembra superata la fase del totale immobilismo, come attestano gli ultimi dati economici del Paese.

Un cambio di passo fortemente voluto dal Presidente Mattarella prima e dal Presidente Draghi subito dopo che, nonostante la conflittualità delle forze politiche e di atteggiamenti strumentali, riescono a tenere dritta la barra del timone. Condizione questa essenziale per quel ritorno alla normalità a cui ognuno di noi ambisce, per vivere e non sopravvivere. Non certo la normalità pre-pandemica, ma quella virtuosa di una collettività che vuole ricostruire il futuro di questo Paese, su basi solide, correggendo gli errori del presente e del passato.

Una valutazione di carattere generale che può trovare la sua ratio anche nel sistema turistico nazionale, e in quello siciliano in particolare, dove è maturata la convinzione più consapevole che si parla di un sistema economico produttivo e che la Sicilia gode oggi di una attrattività e di una immagine favorevole sui mercati.

Nonostante le tante emergenze in atto nel nostro Paese, da quella sanitaria a quella economica, da quella idrogeologica a quella meteorologica, da quella sociale a quella criminale nelle sue diverse declinazioni, la ricostruzione può iniziare dal sistema turistico, individuando un modello più adeguato alle esigenze del momento ma proiettato verso l’evoluzione dei mercati che si rigenereranno nella fase post pandemica.

Osservatorio immediato e privilegiato sarà in Sicilia, dove dal 25 al 27 settembre 2021 in occasione di Travelexpo, saranno posti una serie di temi che vanno verso questa direzione e il cui tormentone sarà quello di ispirare “la più lunga stagione turistica del secolo” proprio per buttare le basi di una modalità condivisa per ritrovare il “coraggio di agire” per riaffermare la volontà di “vivere e non sopravvivere”.

Intanto anche noi come la maggior parte degli italiani, andiamo in ferie per queste prossime due settimane, per le quali non sarà prodotta la newsletter mentre ci ripromettiamo di tener informati i nostri lettori aggiornando le nostre pagine, là dove si rendesse necessario farlo, con il consueto spirito di servizio, per poi rivederci a Travelexpo. A tutti e per tutto serenità e tranquillità. Buone ferie.

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