Il vero Cùscusu, il piatto della tradizione legato alla storia e all’identità trapanese, si mangia solo in alcuni locali “certificati”. Trapani Welcome ha infatti promosso un codice etico con le linee guida per la realizzazione del vero Cùscusu trapanese e sono già 15 i ristoratori del territorio che hanno siglato il documento, che rimane aperto a nuove adesioni e che contiene alcune indicazioni fondamentali per la realizzazione del piatto secondo tradizione, dalla scelta degli ingredienti, alla denominazione, alle tecniche di cottura.
Un codice di autoregolamentazione che non è una certificazione di qualità né una classifica ma piuttosto un’insieme di linee guida già condivise dai ristoratori ma ufficializzate e rese evidenti ai tanti turisti e visitatori attraverso un bollino apposto nei locali.
“Il codice etico – si legge nel documento – nasce per evitare dannose contaminazioni con metodi commerciali, nel rispetto degli abitanti del territorio e nei confronti dei turisti, che hanno il diritto di essere informati e dunque di essere in grado di riconoscere la differenza fra un prodotto industriale e un prodotto tradizionale. L’impegno da parte degli chef e dei ristoratori è quello di condividere e rispettare delle generiche, ma secolari regole, nella realizzazione del vero Cùscusu trapanese”.
Il codice etico è consultabile sul sito trapaniwelcome.it. Sul sito inoltre è pubblicato l’elenco dei ristoratori che al momento hanno aderito all’iniziativa.