Treno e navetta per visitare le cantine Duca di Salaparuta
23 Luglio 2025, 10:28
La costa tra Bagheria, Casteldaccia, Santa Flavia e Cefalù al centro di una nuova visione del turismo esperienziale in Sicilia grazie a un progetto che unisce vino, mobilità sostenibile e patrimonio culturale.
Grazie a un sistema integrato treno/navetta gratuita, attivo da lunedì 28 luglio fino a sabato 30 agosto 2025, i viaggiatori in arrivo da Palermo, Cefalù e da altri poli turistici della costa potranno raggiungere in modo comodo e sicuro le Cantine Duca di Salaparuta, storica casa vinicola che nel 2024 ha celebrato i suoi 200 anni.
Sono oltre 40 i treni regionali che ogni giorno collegano il tratto tra Cefalù e Bagheria con fermata a Casteldaccia, dove una navetta messa a disposizione dal Comune accompagnerà i visitatori fino in Cantina, con corse previste su più fasce orarie.
Il tragitto stesso diventa parte dell’esperienza: il treno percorre una costa di grande suggestione, collegando luoghi iconici come le ville barocche di Bagheria, il borgo marinaro di Santa Flavia e le Cantine di Casteldaccia, luogo d’incontro tra storia produttiva, design contemporaneo ed enoturismo. Un circuito culturale integrato, in cui il vino è veicolo di scoperta, relazione e racconto del territorio.

All’interno delle Cantine, i visitatori vengono accolti da un’esperienza multisensoriale che unisce architettura, memoria produttiva e installazioni artistiche permanenti, come “Poliedrica” di Arrigo Musti: un’opera simbolica che interpreta il territorio come spazio stratificato di identità e trasformazioni.
“Questa iniziativa – sottolinea Roberto Magnisi, direttore delle Cantine – rende l’enoturismo più accessibile, consapevole, connesso al territorio in modo intelligente e sostenibile”.
Dal punto di vista ambientale, infatti, l’iniziativa rappresenta un modello virtuoso: il treno è il mezzo collettivo con le minori emissioni specifiche di CO₂ in Europa. Un elemento che assume ulteriore rilevanza in relazione al nuovo codice della strada e all’attenzione crescente verso la sicurezza post-degustazione. Il progetto mira a promuovere un turismo culturale integrato, capace di connettere le Cantine con le altre realtà d’eccellenza del territorio. L’obiettivo non è solo attrarre nuovi flussi, ma restituire centralità culturale a un’area che ha fatto della bellezza e della qualità produttiva una firma riconoscibile a livello nazionale e internazionale.