13 spettacoli itineranti in dieci siti siciliani in sei delle nove province dell’Isola. E’ partita l’undicesima edizione di Teatri di Pietra Sicilia la rete culturale per la valorizzazione dei teatri antichi e dei siti monumentali attraverso lo spettacolo dal vivo che coinvolge i siti archeologici e le aree monumentali italiane.
Obiettivo principale della rassegna è quello di promuovere la conoscenza del patrimonio storico e paesaggistico della Sicilia attraverso lo spettacolo dal vivo e valorizzare aree straordinarie che si offrono ad una fruizione più ampia, coinvolgendo un pubblico diversificato e più vasto.
In particolare quest’anno Teatri di Pietra Sicilia porterà i suoi spettacoli in tre siti del trapanese (Tempio di Hera, Selinunte – Castelvetrano; Castello Arabo normanno, Castellammare del Golfo; Cave di Cusa, Campobello di Mazara), due dell’agrigentino (l’Area archeologica Eraclea Minoa, Cattolica Eraclea e il Giardino della Kolymbetra, Agrigento), due nel nisseno (Ex Macello, Centro polivalente Abate di Caltanissetta e Teatro all’aperto dell’Istituto Fascianella, San Cataldo) e, ancora, al Teatro antico di Morgantina, Aidone (En); al Teatro antico Akrai, Palazzolo Acreide (Sr) e al Teatro antico di Monte Iato, San Cipirello (Pa).
La programmazione del 2015 prevede 41 appuntamenti. Tra le “perle”, lo spettacolo “Incanto Scantu” da Franco Scaldati, Ovidio e Mircea Eliade, e “Apollo e Dafne”, opera musicale barocca rara.
La stagione ha preso il via ieri dal Tempio di Hera di Selinunte con “Kiron cafè – il centauro” ilaro-tragedia di danza e teatro, che aprirà altre piazze del circuito Teatri di Pietra Sicilia: stasera Eraclea Minoa, domani Morgantina, il 26 luglio Monte Jato il 27 luglio il Castello Arabo Normanno di Castellammare del Golfo e il 28 luglio l’Ex Macello (nuovo sito) di Caltanissetta.