martedì, 19 Novembre 2024

Arte e musica si incontrano alla Gam di Palermo

A cavallo tra ‘800 e ‘900 la città di Palermo gode della vivacità culturale di professionisti d’estrazione borghese e dell’attività di Francesco Lojacono e di numerosi altri artisti, mentre a livello urbanistico si abbellisce degli edifici di gusto liberty di Ernesto Basile e accoglie illustri viaggiatori che intrattengono relazioni assidue con le famiglie più in vista, come i Trabia, i Mazzarino, i Florio e i Whitaker. Di questa stagione di cultura e mondanità, caratterizzata da un’accentuata fioritura artistica e culturale, la musica fu parte integrante e l’inaugurazione del Teatro Massimo, il 16 maggio 1897, ne rappresentò l’evento-simbolo accanto alle stagioni più popolari del Politeama Garibaldi, del vecchio Bellini e, a partire dal 1903, del Biondo e alla diffusa pratica della Hausmusik.

Simbolicamente, il legame della Galleria d’Arte Moderna con la musica si ritrova anche nella scelta della sua prima sede espositiva, il Ridotto del Teatro Politeama, monumento emblematico della città moderna. Infine, c’è un legame diretto tra la musica e le opere della Collezione della Galleria, sia dell’esposizione permanente, sia dei depositi resi fruibili al pubblico. Infatti, non solo la collezione costituisce lo specchio di un’epoca e dei suoi protagonisti, ma numerose opere raffigurano musicisti in atmosfere simboliste, nonché esponenti di spicco della scena musicale dell’epoca di riferimento della Galleria, come il direttore d’orchestra Gino Marinuzzi, raffigurato da Domenico De Lisi.

Ecco perché, anche in concomitanza con la sesta stagione di Palermo Classica, la Galleria ha deciso di lanciare la manifestazione Music(in)GAM un programma di laboratori, attività didattiche, visite guidate a tema rivolti a bambini, adolescenti e adulti, ispirato al contesto socio culturale in cui si formarono le collezioni del Museo.

Innanzitutto il progetto punta a proporre ai più giovani il museo come luogo trasversale, aperto, in questo caso con attività di natura sonoro/musicale. Ulteriore obiettivo è quello di creare per il pubblico adulto un percorso di esperienze artistiche e sonore che conduca gradualmente all’interno del “paesaggio musicale classico”.

Accanto ai lavoratori per bambini e in concomitanza con i concerti sarà possibile partecipare alla visita guidata ‘Aspettando il concerto’: per scoprire la storia del magnifico complesso monumentale di Sant’Anna, le sue trasformazioni, dall’ingresso su Piazza Croce dei Vespri, sino al monumentale chiostro. La visita guidata in abbinamento a un calice di vino ha un costo di 8 euro ed è su prenotazione:  091.8431605 [email protected].

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