venerdì, 19 Aprile 2024

Cefalù fa un salto nel passato per omaggiare Ruggero II

Sembrerà di viaggiare all’indietro nel tempo. Avvolti dall’aria fresca e resa vibrante dai rulli di tamburo, si ammireranno lo sventolare abile delle bandiere ed i costumi d’epoca dei musici e degli sbandieratori che avanzano, in festa, lungo i vicoli del borgo. Suoni, ritmi, emozioni incanteranno grandi e bambini. Il prossimo 22 dicembre sarà un tuffo nella storia e a regalarlo sarà la città di Cefalù.

A partire dalle 17.30 i musici e gli sbandieratori del Magistrato dei Quartieri attraverseranno le vie del centro storico di Cefalù animandole con il loro talento ed arte. Tutto ciò accadrà proprio giovedì 22, in occasione della nascita di re Ruggero II.

Era infatti il 22 dicembre del 1095 quando a Mileto nacque Ruggero II di Sicilia della dinastia degli Altavilla. Fu il primo re di Sicilia e divenne noto come il fondatore del Regnum Siciliae. Sotto un unico regno, accorpò le conquiste normanne dell’Italia meridionale, della Sicilia e di Malta e grazie a lui la città di Palermo fu arricchita di grandi opere architettoniche e ingegneristiche.

Nel 1131, fu costruita per suo volere la splendida Cattedrale di Cefalù. Dichiarata Patrimonio Unesco dal 2015, sorge nel cuore del centro storico, nell’omonima piazza, innalzandosi in tutta la sua imponenza contro la Rocca di Cefalù che si staglia alle sue spalle.

La leggenda narra che la Cattedrale di Cefalù fu realizzata dal Re Ruggero II d’Altavilla come simbolo di riconoscenza nei confronti del Santissimo Salvatore, dopo essere scampato alla morte durante un naufragio.

L’evento del 22 dicembre prossimo sarà un’ottima occasione per visitare il Duomo e se si deciderà di prolungare il viaggio di qualche giorno si potranno visitare con calma il suo meraviglioso chiostro, i tetti e le torri dalle quali si gode una vista impareggiabile su tutta la baia di Cefalù. Maggiori informazioni sugli itinerari di uno, tre e sette giorni su http://www.visitcefalu.com

 

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