mercoledì, 6 Novembre 2024

Festino sì o no? comunque vada Palermo festeggerà

Allo Steri “Aspettando Santa Rosalia” mentre Palazzo Arcivescovile apre nuove sale e mostra

Mancano appena due giorni alla notte del 387° Festino di Santa Rosalia e Palermo ancora no sa se e come celebrerà la sua Santuzza. Il Consiglio Comunale infatti non ha ancora approvato i 600 mila euro di spesa previsti. Stasera, tuttavia, potrebbe arrivare il responso definitivo: alle 18, infatti, cominceranno i lavori a Sala delle Lapidi ed il bilancio sarà l'argomento di discussione dopo che ieri i lavori sono stati rimandati per la dolorosa scomparsa del consigliere Angelo Ribaudo.
Intanto però Palermo non resta con le mani in mano.
Domani il palazzo arcivescovile di Palermo apre al pubblico numerose sale con preziosi dipinti e, in occasione del "festino", ospita una mostra delle opere più importanti del museo diocesano dedicate a Santa Rosalia. Il piano nobile del palazzo viene aperto dopo tre anni di restauri e prima della sua futura sistemazione a museo: per la prima volta saranno visibili al pubblico parecchie sale degli storici appartamenti vescovili e i loro preziosi arredi. Tra i siti aperti la cappella affrescata nel 1733 da Guglielmo Borremans, uno dei gioielli settecenteschi di Palermo.
E sempre domani anche l'Ateneo di Palermo dedica una giornata intera a Santa Rosalia. Il cortile dello Steri si trasformerà in una sorta di sala di lettura dove saranno esposti decine di volumi storici dedicati alla Santuzza. Ricostruzioni, agiografie, racconti, con una ricca sezione iconografica dedicata al Festino e a Rosalia. Tra questi, un prezioso volume del XVII secolo. Alle 17.30, alla Sala delle Armi, sarà l'ora di un workshop che si aprirà con un intervento introduttivo sulla Santa e sul Festino. Quindi i cittadini che partecipano verranno divisi in gruppi dando vita a un laboratorio di scrittura creativa incentrato proprio sul tema di Santa Rosalia. Infine, alle 21.30 il loggiato del secondo piano risuonerà delle note del quartetto d'archi con un programma tutto mozartiano.

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