Tre giorni all’insegna della conoscenza e della scoperta di una delle più belle isole della Sicilia e del Mediterraneo. Dal 14 al 17 giugno si è svolto il geotour di Pantelleria, organizzato dall’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia con il patrocinio del Comune ed il parco nazionale di Pantelleria, sul tema dal titolo “Patrimonio Geologico e Rischi connessi”.
Più di cinquanta geologi, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento nell’isola: “Quello di affrontare il patrimonio sotto il profilo tecnico e scientifico è stato l’obiettivo principale, in nome di una fruizione sicura e consapevole – ha sottolineato il presidente dell’ORGS, Giuseppe Collura – Si sono volute così individuare, durante gli incontri e i dibattiti, le azioni finalizzate alla conoscenza ed alla mitigazione dei rischi geologici, nonché alle strategie da avviare”.
Rischio vulcanico e rischio geomorfologico sul tavolo dunque evidenziando anche i possibili punti di interferenza con i geositi che ricadono nel Parco di Pantelleria, diventato patrimonio Unesco.
“Con il geotour a Pantelleria – ha concluso Collura – si è voluto dare un seguito all’azione di condivisione e confronto che l’Ordine dei geologi di Sicilia sta portando avanti con tutti gli Enti Parco regionali, anche attraverso innovative commissioni tematiche di lavoro che, a breve, verrano definite. Tra queste, quella recentemente istituita presso il Parco delle Madonie”.
Durante il geotour, esperte guide hanno accompagnato i partecipanti lungo itinerari suggestivi, dal lago di Venere a Favara Grande alle fumarole, soffermandosi sugli aspetti di unicità geologica che contraddistinguono tali scenari.