martedì, 7 Maggio 2024

Grande accoglienza per la Spagna a Palermo da operatori turistici e cittadini

Erano quasi una cinquantina gli operatori turistici siciliani, tra agenti di viaggio e tour operator, che ieri sera all’Instituto Cervantes, hanno incontrato i rappresentanti di Tuespana e delle regioni di Andalusia, Aragona, Catalogna, Galizia, Gran Canaria, Ibiza, Madrid e Valencia. L’occasione è stata il workshop B2B promosso come anteprima della manifestazione di promozione turistica “La Spagna a Palermo”, in programma nel capoluogo fino a sabato 21 maggio.

Una tre giorni di mostre, musica, concerti di flamenco e zarzuela e visite guidate per riscoprire i legami tra Sicilia e Spagna e per rilanciare la Spagna come destinazione turistica per l’ormai imminente stagione estiva.

Stamattina intanto è stata inaugurata in piazza Verdi “un’isola” spagnola con desk informativi di Turespaña e delle 8 regioni che partecipano alla manifestazione dove i palermitani potranno ritirare materiale informativo per organizzare al meglio la loro prossima vacanza nella terra del flamenco. Ma anche dove si potrà assistere, gratuitamente, in un palco appositamente allestito, alle esibizioni del gruppo di musica celta galiziana “Bellón y Maceiras” e del gruppo flamenco “Duende Sur”. Sabato mattina invece sul palco salirà l’Orchestra a Plettro del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.

“Nessun benvenuto per la Spagna, che è di casa qui a Palermo, al più un ‘bentornati’ – ha detto scherzando il sindaco Leoluca Orlando inaugurando lo spazio di fronte al Teatro Massimo – e un grazie agli operatori turistici spagnoli e siciliani che permettono questa conoscenza reciproca facilitata anche da un gran numero di collegamenti diretti di nostri aeroporti per quelli spagnoli”.

“Con questo evento riuniamo le famiglie di Spagna e Sicilia – ha aggiunto il consigliere del Turismo dell’ambasciata di Spagna in Italia Carlos Hernandez – e rinnoviamo un’amicizia che dura da secoli. Durante questi tre giorni di eventi abbiamo il piacere di offrire ai palermitani un assaggio delle nostre tradizioni, della nostra musica e del nostro cibo. Poi vi aspettiamo in Spagna, dove tutti i siciliani saranno i benvenuti”.

 

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