Un evento originale che coniuga il sale all'arte. Da venerdì 9 a domenica 18 agosto il salgemma diventa nuovamente protagonista a Petralia Soprana con la II Biennale Internazionale di Scultura. Il sale infatti da condimento alimentare diventerà materiale da scolpire. All'opera artisti internazionali che svilupperanno il tema "Dalle viscere della terra alla luce del sole: il sale un dono per l'uomo/la donna del 2° millennio".
Inoltre, nell'ambito della Biennale, da un'idea del fotografo Fabrizio Garghetti, si rinnoverà il rito del "Ritorno al mare"; il sale, che attraverso remoti eventi geologici è salito alla montagna, a mille metri di altitudine, nella contrada Raffo a Petralia Soprana ed estratto dalla società Italkali, ridiscenderà al mare simbolicamente con alcuni blocchi con l'asino.
La base logistica dell'evento è Villa Sgadari, alle porte del paese di Petralia Soprana, recentemente ristrutturata dall'Ente Parco delle Madonie che ne è anche il proprietario. Nello spazio antistante la Villa, Momò Calascibetta realizzerà una installazione dal titolo "Genesi". Il progetto di Momò consiste in un grande volume piramidale a forma di tetraedro realizzato con 11.000 cannucce da bibita, versatile famiglia di materiali "plasticosi".
Gli spazi della Villa ospiteranno anche iniziative musicali, artistiche e culturali. Durante tutto il periodo della manifestazione si terrà anche una collettiva d'arte dei più importanti artisti madoniti, un laboratorio di fotografia notturna ed altre iniziative culturali. Una volta ultimate, le sculture saranno installate all'interno della miniera di salgemma Italkali, nel museo realizzato in uno spazio all'interno della miniera dove potranno essere visitate.