Sarà possibile entrare – in pochissimi e solo il venerdì mattina – nell’Oratorio delle Dame con il suo giardino segreto amato dalle nobili signore che qui cucivano corredini per i neonati poveri del rione: è questa la prima sorpresa che il Festival delle Vie dei Tesori aggiunge in corsa ad un programma già monstre, parecchio apprezzato già al suo debutto visto che il festival archivia il primo weekend sfiorando i 19 mila visitatori.
Dunque, tutto pronto per il secondo fine settimana, e parecchi posti sono già sold out: Palermo si riparte domani, venerdì 7 ottobre, mentre nelle vicine Carini e Cefalù, poi a Catania, Ragusa, Scicli e Alcamo, il festival occuperà il sabato e la domenica.
Se molti luoghi sono già sold out e di altri restano pochissimi posti disponibili, ecco invece i posti che si aggiungono da questo secondo weekend. Apre le porte la Banca d’Italia (sabato e domenica, per soli due fine settimana, questo e il prossimo) con i suoi interni liberty e la mano dei Ducrot per gli arredi; poi la Caserma Ruggero Settimo (solo venerdì, dalle 10 alle 12.30 e solo per tre weekend) con i suoi affreschi ritrovati ma anche un piccolo, ma interessante, museo delle due guerre.
Ritornano due cavalli di battaglia delle scorse edizioni, che raccontano la storia dell’acqua e delle condotte idriche della città: le sorgenti del Gabriele e i serbatoi di San Ciro, solo sabato e solo per tre weekend, e così anche il Convitto Nazionale dove studiò Giovanni Falcone, con il suo spettacolare refettorio che sembra uscito da un libro di Harry Potter. Aveva fatto il pienone di pubblico nella nostra mini stagione primaverile, e anche stavolta restano già pochi posti: questo venerdì e il prossimo, solo alle 9, si potrà di nuovo salire alla Specola, perdersi tra apparecchiature astronomiche, ascoltare il racconto delle stelle.
Eccoci alle residenze splendide: Palazzo Francavilla affacciato sul Teatro Massimo è un gioiello creato dal Basile che qui disegnò tutto, dalle boiserie agli arredi alla biblioteca: da domenica, pochi turni di visita e si stanno esaurendo in fretta. Alle già disponibili Villa Lituania affacciata sull’Addaura e a Villa Pottino, nel cuore elegante della città, si aggiungono l’inedita Villa La Pompeiana, bellissimo esempio di recupero architettonico di Mondello, non ha paragoni con il suo colonnato neoclassico; e Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici, con la sua collezione di piante officinali.
Un’esperienza da non perdere è di sicuro la visita al rifugio antiaereo sotto la biblioteca regionale, che contribuì a salvare tanti ragazzi e professori del vicino liceo Vittorio Emanuele (la domenica dalle 10 alle 17,30, questo weekend e il quarto).
Infine,Carini e Cefalù sono state la sorpresa del primo weekend: si sono riempite di visitatori ben felici di scoprire due cittadine alle porte di Palermo, colme di tesori spesso inattesi o comunque pronti ad essere raccontati. Si visitano tutte con lo stesso coupon.