mercoledì, 13 Novembre 2024

L’estate della Valle dei Templi a tempo di musica e letteratura

Grandi nomi internazionali e attenzione alle realtà locali; protagonisti del palcoscenico e del jazz, proiezioni d’autore, presentazione di libri. L’estate alla Valle dei Templi anche quest’anno “minaccia” numeri da capogiro, in quello che è sempre più sì un sito archeologico unico al mondo ma anche un hub culturale.

Il cartellone si è già aperto a inizio luglio, ma adesso è entrato nel vivo e andrà avanti fino a settembre, spingendo anche alla riscoperta di siti del Parco archeologico come la Villa Romana di Durrueli o l’antiquarium di Eraclea Minoa (che ospita ad agosto sei spettacoli del ciclo dei Teatri di Pietra), la Badia di Licata o Palazzo Panitteri a Sambuca di Sicilia (il 21 agosto, accoglie Ombre lo spettacolo di Gaetano Aronica dedicato alla memoria dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, e agli uomini delle loro scorte, uccisi nelle stragi del ’92).

La Valle dei Templi, in alcune giornate, sarà aperta quasi h24, il Parco si fermerà soltanto qualche ora della notte (nei giorni feriali apertura fino alle 22 e nei weekend e festivi fino a mezzanotte, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura), visto che il cartellone accoglie spettacoli in notturna ma anche gli itinerari guidati alla luce della luna.
Inoltre, poche ore prima dell’alba, si entrerà di nuovo nella Valle addormentata per aspettare il sorgere del sole, quando l’aria è più fresca e i templi assumono colori affascinanti, visto che anche quest’anno ritornano le famose albe teatrali: sotto il Tempio della Concordia, Stefano Santospago interpreterà l’Odissea di Omero, sulle musiche originale di Dario Arcidiacono, nell’adattamento di Francesco Nicolini da “Il mio nome è nessuno” di Valerio Massimo Manfredi (sei appuntamenti, le mattine del 12, 13, 17, 18, 19 e 20 agosto).

Tanti gli spettacoli teatrali in programma: l’11 agosto, “L’assedio di Ilio. Tragiche prove di una tragedia”, scritto e diretto da Giacomo Frazzitta con Chiara Vinci. Il 18, Amanda Sandrelli e Rita Marcotulli, un’attrice e una musicista affrontano Un abito chiaro di Massimo Salvianti, ricordando il disastro del DC9 del 1980 ricollegata idealmente alle stragi di mafia e di Portella della Ginestra. Il 28 agosto, Ugo Pagliai e Paola Gassman nel poemetto mitologico “Il ratto di Proserpina”, adattamento e regia di Daniele Salvo: il rapimento della dolce fanciulla da parte del dio degli Inferi.

Ritornano gli dei: il 27 agosto e il 3 settembre all’alba alla Collina dei Templi, poi il 17 e il 24 al tramonto nello spazio naturale intorno al Tempio dei Dioscuri. Marco Savatteri con la sua Casa del Musical propone “I riflessi del Mito”, spettacoli diversi, a tematica classica, ispirati a tragedie rivisitate. Medea è avvolta in un lenzuolo gigante, Antigone sarà in un campo di concentramento dal sapore nazista, Andromaca vive in una fiaba nera con un bambino autistico che vede le Parche, Ippolito è personaggio diverso, protagonista di un thriller tra illusionismo e magia. Miti e storie riletti in chiave onirica e moderna.

Terza edizione per la rassegna che unisce pagine scritte e visioni, cinema e libri: ripartono infatti le Serate al Museo Griffo, che si srotolano in otto appuntamenti – cinque film e due libri, più una conversazione con lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri, il 29 agosto -, a cadenza settimanale ogni martedì. Il fil rouge è quello degli scrittori legati al grande schermo.

Infine, apre anche uno spazio inedito, da poco restituito al pubblico; un sito straordinario in cui si sente forte l’odore del mare che è a pochi passi: la Villa Romana di Durrueli è già uno spettacolo, lo sarà ancora di più alla luce della luna: il 24 agosto prevista una Rapsodia pirandelliana.

 

News Correlate