giovedì, 14 Novembre 2024

Noto attende 6 mila presenze per Volalibro

Dal 23 novembre al 2 dicembre torna a essere capitale della cultura del sud est per dieci giorni

Un evento che coniuga turismo e cultura. A Noto, 23 novembre al 2 dicembre, torna, per la quinta edizione, Volalibro, il Festival della Cultura dei Ragazzi. Un'idea accolta con grande entusiasmo dal sindaco Corrado Bonfanti, che ha inteso investire in cultura per continuare una tradizione che a Noto è prestigiosa: "Intendiamo soddisfare quella sete di conoscenza dei ragazzi, che va oltre ciò che apprendono a scuola. E per una città a vocazione culturale, come Noto, è fondamentale alimentare tale voglia con una manifestazione che, che dalle forze dell'ordine al mondo dell'associazionismo e a quello della scuola coinvolge  l'intera comunità. Volalibro dà infatti ai ragazzi non solo la possibilità di avvicinarsi alla cultura, ma anche di approfondirla e di capirne meglio il valore grazia alle proprietà di esplorare panorami vasti e diversi. Per questo non intendiamo destagionalizzare, ma fare cultura tutto l'anno ".
Per l'assessore alla Cultura, il vicesindaco Costanza Messina, "Volalibro è un format che racchiude cultura, turismo ed educazione; la mission a cui stiamo lavorando è proprio quella di unire la cultura vivente al patrimonio architettonico che abbiamo intorno. Quest'anno avremo quasi duecento studenti dalla Lombardia, con cui speriamo di rafforzare questo gemellaggio, magari ricambiando la visita".
Il percorso di maturazione della manifestazione, tuttavia, non è stato facile, come ha ricordato il presidente della Pro Noto Piero Giarratana:"Cinque anni fa ero scettico mentre oggi Volalibro rappresenta a pieno titolo una delle manifestazioni culturali e turistiche più affermate della nostra città. Per i più piccoli sono previste 118 iniziative, per i più grandi 92, con un incremento del 10% rispetto a quelle dello scorso anno".
Vastissima la proposta culturale per i circa 6 mila ragazzi che ogni anno giungono a Noto da tutta la Sicilia e anche da alcune città del nord Italia: dagli incontri con gli autori ai laboratori, dai talk show ai convegni, dalle performance teatrali a convegni, mostre letture, seminari e stage, oltre 200 eventi racchiusi in dieci giorni.

 

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