mercoledì, 25 Dicembre 2024

Palermo, gran finale per le Vie dei tesori dell’Ateneo

Procuratore Grasso parla di giustizia e pentiti, domenica gli oranghi di Greenpeace e festa multietn

Gran finale, nel weekend, per "Le Vie dei tesori", il Festival dell'Università di Palermo che in tutti i weekend di ottobre ha aperto gratis 13 luoghi di arte, mistero, scienza e natura e li ha riempiti di eventi a tema. Domani, alle 18, alle carceri dell'Inquisizione spagnola, il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e il giornalista de "La Stampa" Francesco La Licata, discutono di "Giustizia e pentiti, ieri e oggi".
Domenica, alle 12, quattro attivisti di Greenpeace travestiti da oranghi del Borneo e da tigri di Sumatra porteranno i visitatori in viaggio per i paradisi naturali minacciati dalla deforestazione, passeggiando per la Fossa della Garofala, lembo di Conca d'Oro sopravvissuta al cemento.
Infine, empre domenica, ma alle 18, al convento di Sant'Antonino, una grande festa multietnica ispirata al cibo. Apre alle 18 l'antropologo Franco La Cecla, con un'appassionante incontro sulle pietanze del mondo che lui ha sperimentato attraversando mezzo pianeta: cibo come strumento di tolleranza tra culture, cibo tra provincialismo ed esotismo, chiusura e curiosità. Un racconto che spazza via stereotipi e prelude a una grande festa delle comunità straniere a Palermo, con musiche e pietanze dal mondo.

 

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