giovedì, 19 Dicembre 2024

Teatro Massimo: al via la stagione estiva tra danza, musica e teatro

Si snoderà dal 20 giugno al 3 agosto la Stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo che oltre al Teatro Massimo, trasloca il Verdura, ma anche alla Fattoria di Danisinni e all’atrio della Biblioteca Comunale. “Avremo trenta eventi – ha detto Marco Betta, soprintendente e direttore artistico – saranno impegnate tutte le componenti del teatro, dal corpo di ballo all’orchestra, e le formazioni giovanili”.
“A Danisinni – ha spiegato – porteremo un Progetto-Traviata, perché non c’è nessuno spazio che l’Opera non possa contaminare e trasformare. Ma sono fiero delle nuove e antiche collaborazioni, dal Brass all’Accademia di Santa Cecilia con cui abbiamo siglato un protocollo d’intesa che vedrà in scena le due orchestre e i cori dei rispettivi teatri”.

Il 20 e il 21 luglio al Teatro di Verdura debutta “Zorba il greco”, il balletto creato dal coreografo Lorca Massine su
musiche di Mikis Theodorakis, su cui il direttore del ballo, Jean-Sebastien Colau punta molto. Il 23 luglio in collaborazione con il Brass avremo un “Tribute to Burt Bacharach”, la voce è quella di Lucy Garsia e le due orchestre suoneranno insieme.
Sempre la danza sarà protagonista il 29 con il Gala Wellber& Dance che ospiterà i due primi ballerini dell’Opera di Parigi,
mentre Omer Wellber dirigerà musiche di Delibes, Mahler, Vivaldie Piazzolla. Ultimo appuntamento al Verdura è il frutto
dell’intesa tra Michele Dall’Ongaro e Marco Betta, 185 elementi in scena, per un’orchestra che suonerà bellini, Mascagni,
Cajkovskij, ma anche Mozart e Verdi.
Dal 20 al 23 giugno il Foyer del Teatro ospiterà “Musica del tempo che verrà”, per presentare in prima nazionale le nuove
composizioni di tre compositori siciliani: Giovanni Di Giandomenico, Alberto Maniaci e Giuseppe Ricotta. Un’attenzione
particolare per la nuova musica che sta molto a cuore a Fedora Sorrentino che da qualche mese coordina la direzione artistica.
In sala grande il 22 giugno debutta “L’altro”, scritto e diretto da Gery Palazzotto. “Questo è il teatro – spiega Palazzotto –
che ha avuto il coraggio e l’impegno civile di mettere in scena un’intera trilogia per narrare l’orrore della mafia. Oggi ci
siamo concentrati su un nuovissimo linguaggio multimediale per raccontare l’ultimo compleanno di Padre Puglisi”.
Ma ci saranno anche pomeriggi di solo pianoforte, i Carmina Burana di Carl Orff nella riduzione per voci e due pianoforti.
Ultimo appuntamento il 7 settembre: Jessica Pratt con l’orchestra diretta da Manuele Ranno con un programma dedicato a Vincenzo Bellini.

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