giovedì, 26 Dicembre 2024

Un unico marchio per i festival siciliani

I festival siciliani si uniscono sotto un'unica sigla per creare un circuito che, in modo compatto, lavori per attivare pacchetti turistici mirati e determinati ad offrire il prodotto Sicilia. Si chiama "Festival uniti" il progetto coordinato da Angelo Butera, che raccoglie le diverse rassegne che animeranno l'estate siciliana.
Tra queste c'è "Castelbuono jazz" che quest'anno ospita Fabrizio Bosso, Guido Pistocchi e Giovanni di Cosimo, trombettista che fa parte della squadra di "Gazebo" la trasmissione di Rai Tre. Da luglio a settembre Ustica propone "L'isola della musica" (da Eugenio Bennato a Ron tra gli ospiti) mentre tra Balestrate e Trappeto ritorna "Sul mare luccica", che lascia Cefalù, tra rassegne cinematografiche e musiche d'autore.
Terrasini con "La costa del sorriso" propone una rassegna legata al buonumore mentre Cinisi punta su "Scruscio" diretto da Massimo Minutella. Punta sul turismo di ritorno "Rex Sud", a Ficarazzi, attirando tutti i giovani che si sono trasferiti (previsto un concerto con Pietra Montecorvino e una mostra sull'immigrazione di ritorno da New York). Otto comuni – Petralia Soprana e Sottana, Gangi, Geraci Siculo, Bompietro, Alimena, Sclafani Bagni e Castellana – si sono uniti sotto la sigla Festival delle Madonie per proporre una rassegna di musica, teatro, danza, cinema ma anche sport con la rinascita del Torneo Coppa delle Madonie. A Palermo, infine, torna il Festival di Villa Pantelleria diretto da Lollo Franco mentre il Teatro dei due mari a Tindari propone una sinergia tra musica, danza, teatro.

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