martedì, 19 Novembre 2024

Zagara d’Autunno torna tra i viali dell’Orto Botanico

Ritorna nel week end del 25, 26 e 27 ottobre l’appuntamento d’autunno amatissimo dai siciliani che due volte all’ anno accorrono numerosi tra i viali dell’Orto in occasione della mostra mercato del florovivaismo, giunta alla sua 27° edizione. La “Zagara d’Autunno” ospiterà di nuovo circa sessanta tra vivaisti ed espositori legati al mondo green occupando gli spazi consueti: l’ area monumentale dell’Orto, attorno al grande edificio del Gymnasium, il viale centrale, l’Aquarium, la Serra Carolina e i grandi viali laterali con le preziose collezioni botaniche.

“Grazie al completamento dei recenti lavori di manutenzione sarà da questa edizione possibile passeggiare fra i cosiddetti quartini di Linneo, gli antichi camminamenti settecenteschi con le fontane restaurate, così come erano stati organizzati sin dal 1795 – spiega il presidente del Simua (il Sistema Museale dell’ Università di Palermo) Michelangelo Gruttadauria -. Sarà anche possibile ammirare le meravigliose piante acquisite attraverso la recente donazione della maison francese Hermès: le due splendide Macrozamia moorei di oltre 200 anni, visibili nel piazzale della serra Carolina, le due Jubaea chilensis che vanno ad arricchire il palmeto, e un esemplare di Aloidendron barberae, una aloe sudafricana nel Giardino delle Succulente nel viale Montemartini”.

“Il pubblico di amanti del mondo botanico – aggiunge Rosario Schicchi direttore dell’Orto palermitano – potrà ammirare, unico caso in Europa, anche il campo sperimentale di caffè en plein air costituito da 25 piante di Coffea arabica di differenti età e varietà, in quasi 300 mq, messe a dimora tra il viale di Ceiba speciosa (Albero bottiglia) e gli agrumi che le proteggono”.

Tra le novità, sarà inaugurata la serra delle cactacee che contiene circa 3000 esemplari di piante donate al nostro Orto, una preziosa collezione di proprietà di Alberto Caroggio, collezionista ddi Savona, donata all’Orto Botanico dagli eredi nel febbraio 2023. Quest’ anno la consueta mostra è dedicata alla “Biodiversità dei cereali: aspetti alimentari e salutistici”. Per i più piccoli, a cura del team di esperti di Coopculture, nelle giornate di sabato e domenica torna anche il programma di laboratori green e itinerari alla scoperta dei misteri del giardino tropicale Zagara Kids rivolto ai bambini dai 5 anni.

 

Il Programma

Venerdì 25 ottobre

Si inizia venerdì alle 12 con l’inaugurazione nel padiglione Tineo della mostra dal titolo: “La Biodiversità dei cereali, aspetti alimentari e salutistici” esposizione di cereali a cura dell’Orto Botanico, Prof. Rosario Schicchi, Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali (SAAF) del Prof. Gaetano Amato e di Molini del Ponte di Filippo Drago. A seguire, sino alle 18, presso la Serra delle Orchidee ci sarà l’esposizione di orchidee tropicali provenienti dalle collezioni dell’Orto Botanico e dei soci dell’ Associazione Meridionale Amatori Orchidee AMAO.

Alle 12.30, sotto gli spazi del Ficus di Viale Tineo, si potrà visitare la mostra fotografica Donne della Terra tra Crisi e Innovazione, a cura di Confagricoltura Donna Sicilia, un racconto fotografico di dieci aziende a conduzione femminile che testimoniano la presenza attiva delle donne nel mondo agricolo siciliano e il loro impegno per la salvaguardia della biodiversità e per un’ agricoltura più sana e sostenibile.
Alle 16.00 in Sala Lanza la presentazione del libro dal titolo “Il Giardino Mediterraneo” un viaggio botanico-letterario in Sicilia ispirato dall’omonimo libro del prof. Giuseppe Barbera con l’ apertura di Michelangelo Gruttadauria, Presidente SiMuA, interventi di Roberto Bruccoleri, ideatore del progetto, Giuseppe Barbera, autore de “Il Giardino del Mediterraneo” ed i contributi di Rosario Schicchi direttore dell’ Orto, Antonio Mirabella, Naturalista, Gaspare Viola, Sindaco di Santa Margherita di Bèlice, Giuseppe Lo Pilato del FAI Giardino della Kolymbethra, Antonio Danese guida naturalistica Parco dell’Etna, Martina Palumbo di Fondazione Radicepura e Gaetano Pendolino di Paraiba Travel.

 

Sabato 26 ottobre

Le attività culturali riprendono in Sala Lanza dalle 10 con la tavola rotonda dal titolo “Essere giardinieri, coltivazione delle piante e cambiamenti climatici” apertura a cura di Michelangelo Gruttadauria e Rosario Schicchi. Modera Natale Surano. Intervengono gli esperti Christiane Garnero Morena, Natale Torre, Guido Agnelli, Michael Schick.
Dalle 11,30 alle 13,30 partirà la visita guidata presso la Serra delle Orchidee, cui seguirà il laboratorio dimostrativo di coltivazione, cura e rinvaso dal titolo “S.O.S Orchidee” a cura dell’Associazione Meridionale Amatori Orchidee (AMAO) i cui soci accompagneranno i visitatori alla scoperta del mondo delle orchidee, illustrando esemplari eccezionali di cui si prendono cura ogni giorno.
Si continua alle 12 in Sala Lanza con la presentazione del libro di Manuela Martines e Philippe Granger “Voce e Luce degli Alberi”, Edizioni Pungitopo, corredato da CD. Il vivaista Natale Torre presenta il libro che narra con immagini, parole e suoni, il rapporto privilegiato che si è instaurato tra gli autori, un ulivo e una quercia da sughero nel nord della Sicilia, raccontando gli scambi silenziosi e il modo in cui possiamo interagire con il mondo vegetale.

Nel pomeriggio alle 15 presso la Serra delle Cactaceae, in corso di allestimento definitivo, si presenta la collezione donata da Alberto Caroggio, oltre 3.000 esemplari, precedentemente dei soci dell’Ass. Savonese Amatori Succulente, donata all’Orto palermitano.
Dalle 15 nel padiglione Tineo spazio al laboratorio didattico sulle farine a cura di Filippo Drago di Molini del Ponte, mentre in Sala Lanza alle 16 riprendono le presentazioni di libri con “Piantare patate su Marte, il lungo viaggio dell’ Agricoltura” (Aboca edizioni) dell’ autrice Stefania De Pascale, presenta il prof. Paolo Inglese.
Un libro che illustra le sfide biologiche e tecnologiche dell’agricoltura, destinata ad assumere un ruolo cruciale nel promuovere pratiche responsabili e sostenibili sul nostro pianeta e nel cosmo. L’autrice racconta anche la storia delle esplorazioni, del cibo spaziale e i progetti di ricerca in questo campo.
Continua alle 17, sempre alla Serra delle Orchidee, la consueta premiazione degli esemplari di orchidee di maggiore pregio botanico a cura della Società Felsinea di Orchidofilia. I giudici della Società Felsinea di Orchidofilia dopo la valutazione delle orchidee presentate sia dall’Orto Botanico dell’Università di Palermo sia dai collezionisti, illustreranno i premi assegnati.
Domenica 27 ottobre

Si ricomincia alle 10 in Sala Lanza con la conferenza a cura dell’ esperto di orchidee Alejandro Capriles della Società Felsinea di Orchidofilia (SFO)sul tema della coltivazione delle orchidee tropicali nei giardini del Meridione.
Segue alle 12 la presentazione del libro di Fabio Marzano, ”Il ritorno delle piante, storia di nuove convivenze tra uomo e natura”, edizioni EDT. Rosario Schicchi dialoga con l’autore sul ritorno della vegetazione in quegli spazi urbani della penisola dai quali l’uomo aveva cercato di allontanarla, favorito dalla incredibile capacità di ripresa di molte specie vegetali e dal cambiamento climatico.
Alle 15 presso gli stand vincitori torna il premio Zagara 2024, a cura della giuria composta da Rosario Schicchi, Eliana Lombardo, Aloisa Moncada, che assegna agli espositori il premio per la migliore collezione botanica e per la migliore esposizione.

Orari: venerdì 25 ottobre dalle 12 alle 18 – sabato 26 e domenica 27 ottobre dalle 9 alle 18
Prezzi: Intero 5 euro – ridotto 2 euro per i ragazzi 6/12 anni
Gratuito: bambini al di sotto di 6 anni, diversamente abili con accompagnatori

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