mercoledì, 20 Novembre 2024

Saperi e sapori delle Madonie in vetrina all’Expo di Milano

Un caleidoscopio di saperi e sapori di grande pregio, un concept promozionale che coniuga prelibatezze gastronomiche in un unico affascinante format che valorizza storia, arte, cultura, percorsi naturalistici, paesaggi dell’entroterra, musica e canti popolari. Da lunedì 27 luglio al 2 agosto il Gal Madonie sarà protagonista dall’Expo all’interno del padiglione del Cluster Bio-Mediterraneo: in vetrina un territorio rurale che copre un’area di 234.529 ettari sulla quale insistono 132.419 abitanti; suddivisi in 33 Comuni; di questi, 29 ricadono nella Provincia di Palermo, 2 in Provincia di Enna e 2 in Provincia di Caltanissetta.

Durante i sette giorni all’Expo il visitatore sarà condotto lungo un percorso alla scoperta di prodotti sentinelle del territorio, vari cooking show, quelli promossi dall’associazione ristoratori di Castelbuono(29 e 30 luglio) avranno come testimonial il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro. Piatti e dolci realizzati con prodotti unici per le loro peculiarità organolettiche come: manna, fagiolo badda, provola delle madonie, miele di ape nera, ricotta di basilisco, pane nero di tumminia, croccante di mandorle. E ancora a deliziare il palato menu che presenteranno, anche, piatti tipici dell’area dell’himerese.

Per la valorizzazione dei luoghi, vari gli itinerari presentati come il percorso alla scoperta della “stagione” dei grandi pellegrinaggi del Medioevo (le vie Francigene, esistenti ma poco o per niente conosciute in Sicilia) verso le mete sacre delle religioni monoteiste nel bacino del Mediterraneo in ottica d’integrazione. O ancora il percorso innovativo “Le Madonie e i Borghi GeniusLoci De.Co.” che vuole valorizzare i territori attraverso l’individuazione di prodotti identitari. E ancora l’itinerario della fascia montana est (Nicosia, Sperlinga), con gli insediamenti di architettura rupestre e le riserve naturali Altesina e Campanito o quelli della manna e degli alberi monumentali di Castelbuono e Pollina; grazie al recupero della coltivazione della manna da Frassino, nelle due comunità si è assistito a un ritorno in campagna dei giovani. Notevole è inoltre la grande biodiversità presente sull’Area del Parco regionale delle Madonie, che sarà presentato nei suoi aspetti più belli e significativi.

“Attrarre investitori internazionali e incrociare il valore delle nostre realtà produttive con gli operatori del resto del mondo – ha detto il presidente del Gal Isc Madonie Bartolo Vienna – è uno degli obiettivi principali della nostra partecipazione ad Expo Milano 2015”.

 

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