Parte oggi, venerdì 26 giugno, la prima delle tre settimane di “Protagonismo Siciliano” all’Expo di Milano. La Regione ha redatto un ricco calendario di avvenimenti, convegni, tavole rotonde, workshop, incontri, tra letteratura e scienza, spettacolo e eccellenza agroalimentare. Sono decine gli eventi previsti nelle tre settimane “siciliane”, dedicati a visitatori, imprese e tour operator internazionali.
Accanto a quello tradizionale, l’isola propone un nuovo turismo, quello “relazionale”, capace di offrire i vecchi borghi sotto una luce nuova. Al cosiddetto “turismo delle radici” sarà dedicato un convegno specifico, in programma lunedì 29 giugno. Ad accogliere il turista in Sicilia, infatti, non ci sono solo città e grandi alberghi, ma anche piccoli paesi dove si può dormire in case private, parlare con gli abitanti e sentire i loro racconti, per scoprire la tradizione di una regione con una storia millenaria. Al convegno interverranno gli assessori della Regione Sicilia al Turismo e all’agricoltura, Cleo Li Calzi e Nico Caleca.
Punta invece sul un’offerta turistica legata allo sport, anche se sempre coinvolgendo i borghi, il workshop di domenica 28 giugno, dedicato in particolare ai tour operator internazionali.
Nelle tre settimane di Sicilia a Expo, a raccontare le bellezze dell’isola saranno anche le parole degli scrittori siciliani: un reading dedicato ad Andrea Camilleri animerà la Piazzetta Sicilia sul Cardo il 26 giugno, mentre Simonetta Agnello Hornby, nata a Palermo e naturalizzata britannica, racconterà in prima persona il 29 giugno le contaminazioni che ha vissuto nei secoli la cucina tradizionale siciliana.
A discutere di queste nuove forme di turismo digitale e dello sviluppo di nuove imprenditorialità in questo settore saranno il 2 luglio il referente per l’Italia per la politica dell’Agenda digitale europea, Riccardo Luna, insieme all’assessore Li Calzi.
Il 5 luglio invece “archeologia e vino in Sicilia” sono presentati come un binomio perfetto in un convegno dedicato ai ‘I luoghi di Dioniso’, un itinerario enologico attraverso le più importanti aree archeologiche siciliane delle aree interne, come Trapani, Agrigento, Enna, Ragusa. A parlare di questi temi sarà a Expo anche un noto archeologo britannico, Richard Hodges.