Si chiama “Going to Expo” ed è il nome che alcune tra le più interessanti realtà siciliane hanno scelto per promuovere la propria partecipazione a Expo Milano 2015, fino a mercoledì 30 settembre grazie a un bando di Sprint Sicilia, Sportello di internazionalizzazione dell’assessorato alle Attività Produttive della Regione.
Per quattro giorni consecutivi si stanno alternando nello spazio istituzionale in Piazzetta Sicilia, presentando le proprie attività, tra incontri d’autore, presentazioni di libri, talk show con ospiti del territorio siciliano e non solo, dimostrazioni e performance live. Unico filo conduttore: l’innovazione made in Sicily. Non mancano momenti di interazione con il pubblico di Expo, attraverso interviste, quiz, e contenuti veicolati attraverso gli spazi “social” del web per raggiungere la comunità di followers che vivrà live, anche se a distanza, le attività in Piazzetta Sicilia.
In vetrina prototipi, progetti e oggetti di area makers (design e artigianato digitale, scansioni e riproduzioni 3D di beni del patrimonio culturale) e proiezione di materiali audiovisivi di presentazione dei partner e sui temi di street food e cucina siciliana, innovazione tecnologica e digitale, turismo e patrimonio culturale siciliano.
Tra i partecipanti ci sono infatti StrEat Palermo, un progetto di turismo legato allo street food che propone un walking tour sullo street food di Palermo, patrimonio culturale immateriale della città; Crocché, un portale interamente dedicato al cibo da strada, che geolocalizza le pietanze palermitane nel mondo e aggrega gli appassionati di street food siciliano in una community di migliaia di persone; CaravanSerai Palermo, uno spazio di progettazione culturale e artistica che sviluppa progetti di cohousing e coworking e dedica molte delle sue attività ad eventi di valorizzazione delle risorse culturali e ambientali; l’Ensemble Thymòs che proporrà per Expo una narrazione della storia e della cultura siciliana.