venerdì, 3 Maggio 2024

Assoviaggi, Calabrò: Trenitalia, ‘repetita iuvant’

A Pasqua sarà possibile prenotare solo teni AV via Roma

Riceviamo e pubblichiamo un commento di Giovanni Calabrò, presidente Assoviaggi Confesercenti Siciliana in cui critica le scelte commerciali di Trenitalia in vista di Pasqua con conseguenti disagi per chi volesse usare il treno per trascorrere le vacanze in Sicilia.
"Siamo di nuovo alle solite. Quanto già attuato da Trenitalia a fine anno relativamente alla prenotabilità dei treni a lunga percorrenza per le festività natalizie, puntualmente è stato riproposto nel periodo pre-pasquale. Di conseguenza oggi come allora tutti i nostri pendolari sudisti per le prossime festività pasquali non possono prenotare alcunché a livello ferroviario sui treni diretti da per la Sicilia se non quanto proposto – in maniera evidentemente interessata e strumentale – da Trenitalia relativamente ai treni alta velocità via Roma.
Come già ebbi a dire in una mia non velata considerazione del dicembre scorso, questo atteggiamento di Trenitalia non è più tollerabile in quanto, oltre a creare un evidente squilibrio di prenotazioni fra le diverse aree del Paese (nord-sud), rappresenta innanzi tutto una marcata scarsa considerazione dei cittadini siciliani e della loro mobilità sul territorio.
Sul fatto poi che da più parti si mormori che il nuovo blocco di prenotazioni sia sempre dovuto alla mancanza di sottoscrizione del contratto di servizio con Trenitalia da parte del governo della Regione Siciliana, ormai non è più una novità.
Allora mi chiedo, a prescindere dalla auspicabile inchiesta di una commissione ministeriale trasporti o del garante sul comportamento monopolista del vettore ferroviario, i nostri burocrati siciliani non potrebbero studiare una sorta di bando europeo per l'aggiudicazione di questo indispensabile e ambito contratto di servizio? Così magari potremmo avere la possibilità di vedere in un'ottica europea un nuovo vettore ferroviario che finalmente dimostri maggiore sensibilità al nostro territorio. Perché, come in premessa, le ‘repetita iuvant' servono solo a Trenitalia.

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