venerdì, 15 Novembre 2024

Un’altra Lampedusa è possibile

Si conclude oggi ‘Lampedusa, piacere di conoscerci. Festa del turismo responsabile e diritti umani’

Si conclude oggi “Lampedusa, piacere di conoscerci. Festa del turismo responsabile e dei diritti umani” promosso dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile, Amnesty International, Legambiente, Arci, Ibby Italia, Ecpat e Cts con la collaborazione del Comune di Lampedusa.
Via Roma, il corso principale della città, è stata trasformata in una biblioteca a cielo aperto, e i passanti sono stati coinvolti con letture di storie e avventure. I bambini lampedusani e i piccoli turisti che trascorrono qui la settimana “giocano ai diritti umani” con Amnesty International, che ha organizzato laboratori e giochi nelle due spiagge più frequentate dell’isola.
E’ stato anche possibile incontrare personalmente i protagonisti delle azioni di primo soccorso e assistenza ai migranti che giungono a Lampedusa, come la Guardia Costiera, i gestori del centro di primo soccorso e accoglienza e le associazioni umanitarie che operano al suo interno -Save the Children, OIM e Croce Rossa Italiana- ascoltando le loro testimonianze. E diversi turisti hanno visitato con commozione il “cimitero dei migranti” nel quale riposano le salme dei tanti sfortunati deceduti durante la traversata.
Di grande interesse le visite compiute con gli operatori delle associazioni ambientaliste,  Legambiente impegnata nella gestione della Riserva Naturale e delle meravigliose Spiaggia dei Conigli e Cala Pulcino, il WWF e il CTS che gestiscono i centri per il recupero delle tartarughe a Lampedusa e a Linosa. Coinvolti anche gli storici e gli appassionati d’arte locali che hanno guidato i partecipanti alla scoperta della storia, dei beni culturali e dei monumenti dell’isola.
Insomma, turisti e non solo hanno scoperto che un’altra Lampedusa è possibile, non solo bella e accogliente, ma ricca di umanità e capace di offrire esperienze uniche ai suoi visitatori.

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