“A nome della Associazione Guide Turistiche di Palermo e in qualità di presidente – scrive Anne Gabrielle van Gool, presidente AGT di Palermo e membro del direttivo regionale della Federagit – desidero precisare, in merito alla dichiarazione del patron di Areoviaggi, Antonio Mangia, pubblicata ieri su sicilia.travelnostop.com, che la Legge Bersani 40/2007 e la Legge Regionale 8/2004 mantengono la differenza di ruoli di attività tra le guide turistiche e gli accompagnatori con il divieto, sancito dall’art. 4 comma 6 della L.R. 8/2004, di svolgere contemporaneamente entrambe le professioni nell’ambito di uno stesso servizio di accompagnamento. Segnalo inoltre la circolare dell’assessorato regionale al Turismo del 19 febbraio 2008 dove si richiede ai Comuni e alle Province di predisporre attività di vigilanza e sanzione amministrative nei confronti di chi svolge l’attività di guida turistica o di accompagnatore turistico senza possesso di idonea abilitazione e comunque non iscritti ai relativi Albi di cui alla L.R. 8/2004. L’unica liberalizzazione prevista dalla Legge Bersani riguarda le guide turistiche comunitarie, residenti in uno Stato membro dell’Unione Europeo diverso dall’Italia e muniti della prevista abilitazione conseguito nel loro paese, che possono svolgere in Italia l’attività di guida turistica in regime di libera prestazione, ciò in modo occasionale e temporaneo per un totale di 30 giorni all’anno, per mezzo dell’esibizione dei titoli del paese di provenienza e dell’autorizzazione da parte del Dipartimento del Turismo a Roma".
