martedì, 16 Aprile 2024

Mtm, i privati chiedono una legge organica sul turismo

Cassarà, De Luca, Messina e Torrisi auspicano la convocazione di un tavolo di lavoro

"È necessario prepararsi a presentare al nuovo Governo Regionale una proposta  innovativa per il turismo siciliano. Abbiamo bisogno di più regole e meno finanziamenti. Da tempo chiediamo di metterci al passo con le altre regioni. Serve una legge organica sul turismo, indispensabile per una regione come la nostra. Inoltre, chiedo di convocare un tavolo tecnico tra categorie e sindacati che lavori su questo disegno di legge. Ma è necessaria anche l'istituzione di un'Agenzia Regionale per il Turismo. Le altre regioni l'hanno attuata e anche lo Stato con l'Enit, ma noi siamo rimasti fanalino di coda". Lo ha detto Giuseppe Cassarà, vicepresidente nazionale Confturismo/Confcommercio partecipando ai lavori della II Conferenza Regionale del Turismo.
"Con Cassarà – ha sottolineato nel suo intervento Sebastiano De Luca, presidente Federturismo Sicilia/Confindustria – abbiamo lavorato ad una legge quadro sul turismo con 12 articoli redatta con la collaborazione di professori universitari ed esperti, ma non è stata accettata. Sono d'accordo sull'istituzione di un'Agenzia Regionale per il Turismo, ma ho delle perplessità sui distretti turistici, sebbene io faccia parte di quello Taormina/Etna. Ancora non sono arrivati i finanziamenti per avviare le attività, quindi non vedo nessuna luce in questa direzione".
"I comparti che sorreggono il nostro territorio sono al collasso – ha osservato Vittorio Messina, presidente Confesercenti Sicilia – l'unica speranza è il turismo. Ma l'ha compreso solo qualche imprenditore, non certo la classe dirigente. Serve programmazione, tavolo di concertazione. Se ne parla tanto ma poi non si mette in pratica. Sediamo urgentemente attorno a un tavolo e dopo diamo applicazione e continuità a quello che decidiamo attorno a questo tavolo. La Sicilia non ha più tempo".
Anche Nico Torrisi, vicepresidente Federalberghi ha chiesto "uno scatto d'orgoglio al governo attuale". "Finora – ha ricordato – c'è stato un uso distorto dei fondi comunitari che ha drogato il nostro mercato creando cattedrali nel deserto e gente disoccupata. Oggi non servono nuovi posti letto. Magari servono altri tipi di albergo. Anche a livello nazionale – ha concluso – stiamo lavorando al cambio di destinazione d'uso per le strutture ricettive".

 

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